Credito Sammarinese, tirato in ballo dalle intercettazioni telefoniche dell’inchiesta sul caso Savoia, autorizzate dal Pubblico ministero John Woodcock di Potenza, precisa in un comunicato di aver sempre operato in maniera professionale e con una scrupolosa osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti nella Repubblica di San Marino.
Inoltre viene fatto sapere che il Consigliere Mario Amati non è stato interrogato da nessuna autorità italiana e non ha ricevuto alcuna comunicazione da autorita’ italiane o sammarinesi.
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