Crisi e sviluppo. L’imprenditore Gianluca Spadoni: “San Marino ha una opportunità incredibile ma deve attirare competenze”

Crisi e sviluppo. L’imprenditore Gianluca Spadoni: “San Marino ha una opportunità incredibile ma deve attirare competenze”

Stanno facendo discutere le parole di Gianluca Spadoni, formatore tra più apprezzati in Italia e imprenditore a San Marino con le sue società Evolution Forum e Innovation Forum, riguardo alla crisi economica e politica in Italia.

Intervistato dal celebre massmediologo Klaus Davi, Spadoni ha innanzitutto spiegato che in “questo momento prevale una grande confusione, a causa della pandemia e della guerra. Le poche persone che hanno obiettivi chiari, un piano e una visione nitida, sono quelle in grado di attrarre risorse e talenti, di costruire e di aggregare. Oggi più che mai la partita si gioca sulla capacità di costruire un futuro anche per gli altri, ma sono ancora pochissimi quelli che hanno il coraggio di farlo”.

 

Gianluca Spadoni

 

Particolarmente caldo il tema di tanti imprenditori che non riescono a trovare personale. “La guerra e la pandemia sono stati due eventi di “destruction” che hanno velocemente ribaltato le carte in tavola. Oggi come oggi la classe imprenditoriale deve necessariamente capire che va cambiata la loro offerta nel mondo del lavoro. La partita non si gioca più su 100 o 200€ in più al mese. Bisogna cercare di cambiare l’offerta partendo dal presupposto di costruire un’azienda in cui le persone vogliano stare; non solo per il guadagno, ma anche per aumentare le proprie competenze, trovando un ambiente lavorativo in cui si viene considerati e stimati e in cui l’imprenditore non è più il capo e basta, non siamo più negli anni ’80. L’imprenditore dev’essere un leader autorevole, non autoritario. Dobbiamo renderci conto che tutta la generazione degli under30, cresciuti con il digitale, hanno tutta una serie di opportunità di poter fare delle attività autonome con l’online e che non c’è nessun motivo che li porta a lavorare per qualcun altro. Lavorano con qualcun altro solo se c’è una visione, un progetto”.

Quindi una stoccata al sistema italiano: “Il motivo per cui la gente va via dall’Italia è perché non trova dei posti appetibili, non trova la possibilità di crescere e di fare carriera, non trova la forza di esprimersi. Certamente potranno andare via dall’Italia anche quelle competenze professionali come camerieri, operai, magazzinieri, perché all’estero li pagano di più. Ma quando parliamo di fuga di cervelli parliamo di talenti che cercano luoghi, posti, aziende che mettano il capitale umano almeno sullo stesso piano di quello economico. Stiamo vivendo una svolta antropocentrica, il capitale economico subisce inflazione e può perdere valore, quello umano resta”.

Ma a scaldare il dibattito sono state le sue parole sulla crisi di Governo in Italia. “Mi sembra – ha detto – che Draghi sia l’unica persona che può gestire una mandria di persone spesso incompetenti, si trova ad essere un allenatore bravissimo con dei giocatori mediocri che pensano più a tutelare il posto in squadra piuttosto che a farla vincere. Prego tutte le sere che Draghi rimanga al suo posto, attualmente non vedo un’alternativa credibile. Se dovesse confermare le sue dimissioni per noi sarebbe un dramma”.

Quindi parlando della propria esperienza personale ha aggiunto: “Da anni racconto che le persone hanno bisogno delle persone, che il digital è un mezzo e che la differenza la fanno gli individui; gli esseri umani sono l’unione di emozioni, valori, sogni, condivisione, crescita. Ho identificato nello strumento NFT tutto il potenziale della mia filosofia e penso che possa essere un mezzo perfetto di condivisione di un valore che porta avanti l’idea del far parte di un “noi”. L’NFT contiene una poliedricità e ricchezza di elementi, risultato della filosofia di condivisione e crescita che da sempre mi contraddistingue. Per questo ho deciso di lanciare sul mercato Humanification”.

Raggiunto da Libertas gli abbiamo chiesto come, in questo contesto di crisi generalizzata, debba comportarsi la Repubblica di San Marino.

“In un contesto di cambiamento così veloce – dichiara – chi è più piccolo è più agile. Quindi credo che come San Marino abbiamo una opportunità incredibile di muoverci velocemente per rispondere in maniera concreta quello che il mercato richiede. San Marino Innovation è un bell’esempio. Occorre saper attrarre competenze e professionalità e legiferare rispetto a quello che chiede il mercato. I posti di lavoro si creano creando innovazione, competitività e andando incontro a quello che chiede il mercato. Questo dobbiamo fare, velocemente”.

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