Csu: 1° maggio al Parco Ausa e aspettando il 1° maggio

Csu: 1° maggio al Parco Ausa e aspettando il 1° maggio

Scelte urgenti per salvare il lavoro, fuori la mafia da San Marino, basta furbetti della monofase. Sono questi i tre temi centrali della Festa del Primo Maggio promossa dalla CSU. L’appuntamento è per mercoledì pomeriggio al Parco Ausa.

Aspettando il Primo Maggio il 30 aprile. Anche quest’anno, sempre al Parco Ausa, è in programma un appuntamento dedicato alle giovani generazioni. Si parte alle 18 con DJ set e aperitivo, segue un confronto sull’emergenza giovani, i più colpiti dalla tempesta della crisi. Dalle 20 grande momento di musica live con i gruppi Boogie Chillen e The Bastard Sons of Dionisio, (secondi classificati X Factor edizione 2009).

 

Manifesto politico del Primo Maggio

Una giornata di impegno del movimento sindacale per:

– dare sostegno alla campagna lanciata dalla CSU “SOS Lavoro”, per superare la sempre più grave emergenza occupazionale e adottare efficaci interventi a sostegno del reddito dei lavoratori e dei cittadini più colpiti dalla crisi;

– sollecitare il Governo ad adottare un piano straordinario di investimenti per consentire la ripresa in tempi rapidi dell’economia e la creazione di nuovi posti di lavoro;

– interventi occupazionali specifici per i lavoratori a più difficile collocazione, come gli ultra cinquantenni, ecc., prevedendo precise forme di incentivo alla loro assunzione e adeguate iniziative di formazione;

– far sì che dal tavolo per lo sviluppo, attraverso un metodo di reale concertazione democratica, scaturisca un qualificato progetto di sviluppo in grado di attivare un rinnovato modello economico basato sul lavoro, l’economia reale, la centralità della risorsa umana e la formazione, puntando sulla qualità dei prodotti e dei servizi;

– istituire fin da subito un fondo di solidarietà, finanziato dalle risorse della fiscalità generale, a sostegno dei cittadini in maggiore difficoltà e a rischio povertà, tra cui i lavoratori che hanno terminato gli ammortizzatori sociali;

– il rapido avvio del confronto con l’Esecutivo sulla riforma fiscale, per varare una riforma che introduca i più efficaci strumenti di accertamento dei redditi e dei patrimoni di tutte le categorie, per portare alla luce e tassare adeguatamente i tanti capitali e patrimoni sottratti al fisco;

– tenere sempre alta l’attenzione sul tema della legalità e della lotta ai gravissimi fenomeni di criminalità mafiosa che infestano il nostro paese, rivolgendo un appello alla magistratura sammarinese affinché in autonomia apra propri filoni di indagine per accertare e sradicare tutte le infiltrazioni malavitose, fino a giungere alla confisca dei beni risalenti a queste organizzazioni;

– una spending review che si concentri sui centri di spreco e sui disservizi, ad iniziare da un’attenta verifica degli appalti di opere pubbliche a soggetti privati, e non certo sulla riduzione dei servizi sociali o delle retribuzioni dei lavoratori;

– una lotta senza quartiere al lavoro nero e irregolare. Le posizioni irregolari vanno accertate e adeguatamente sanzionate, attraverso controlli severi e rigorosi; tali posti di lavoro vanno trasformati in posizioni di lavoro regolari da assegnare ai disoccupati sammarinesi e residenti;

– rivendicare da parte dello Stato trasparenza e verità, anche con la pubblicazione dei nomi degli evasori, rispetto al grave fenomeno dell’evasione della monofase, che ha sottratto alle casse dello Stato oltre 188 milioni di euro, provvedendo a recuperare tutte le risorse possibili e accertando se gli stessi evasori svolgono ancora attività economiche;

– la definitiva uscita dalla black list italiana, accelerando la ratifica degli accordi con l’Italia contro le doppie imposizioni e realizzando tutti i necessari adempimenti;

– la soluzione delle problematiche dei lavoratori frontalieri, con l’abolizione della tessa etnica e la definizione di un equo trattamento fiscale da parte dell’Italia attraverso una legge ordinaria;

– avviare il percorso per richiedere l’adesione di San Marino all’Unione Europea, per dare ai giovani, ai cittadini e alle imprese nuove e più ampie opportunità di crescita, anche sul piano culturale;

– la sicurezza dei lavoratori in tutti i luoghi di lavoro, risolvendo, tra le altre cose, la problematica dei certificati medici con prognosi di soli trenta giorni per gravi infortuni lavorativi, che non consentono l’avvio automatico del procedimento penale;

– mettere fine ad ogni uso improprio dei fondi pensione dei lavoratori dipendenti, ed evitare il ripetersi di vicende come quella del prestito obbligazionario alla Cassa di Risparmio senza le più adeguate e necessarie garanzie;

– la lotta al precariato in tutti i settori del mondo del lavoro;

– progetti di sostegno ai pensionati e alle categorie più deboli della società.

 

PROGRAMMA FESTA 1° MAGGIO

Ore 15.00 – Musica live con: Irol, Tony Margiotta, Bed & Breakfast.

Ore 15.30 – Intrattenimento con l’orchestra “LA NUOVA ROMAGNA FOLK”. La festa e l’esibizione dell’Orchestra per il ballo proseguiranno anche dopo cena.

Ore 18.00 – A DOMANDA RISPONDE. Intervista ai Segretari Generali Giuliano Tamagnini (CSdL) e Marco Tura (CDLS) sui temi della crisi, dell’occupazione e dello sviluppo, da parte di David Oddone, Capo redattore de La Tribuna sammarinese.

Durante la giornata si susseguiranno numerosi intrattenimenti rivolti principalmente ai bambini: truccatrice di visi, castello gonfiabile, trampoliere, attività creative e manuali. Saranno presenti alla festa con i loro stands alcune associazioni culturali, sociali e di solidarietà. Funzioneranno stands gastronomici per tutta la durata della festa.

 

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