Csu. Cantonieri arrabbiati

Csu. Cantonieri arrabbiati

Cantonieri arrabbiati
La FULC-CSU ha riunito in assemblea i cantonieri dell’AASP: molti i punti di attenzione
1 aprile 2012 – Larghissima partecipazione all’assemblea tra i cantonieri dell’AASP e la FULC-CSU, convocata nei giorni scorsi, per discutere ed affrontare assieme al sindacato le numerose problematiche sul tappeto e per decidere le prossime iniziative da intraprendere.
“L’attività svolta dai cantonieri dell’AASP – interviene il Segretario della FULEA-FULSAC CSdL Alfredo ZONZINI – è importantissima per la sicurezza della viabilità e per mantenere il decoro delle nostre strade. Troppo spesso si è sottovalutata la discreta ma efficiente opera di questi lavoratori salariati. Purtroppo a causa dei pensionamenti il numero dei cantonieri sta diminuendo sensibilmente, con la conseguenza che molte zone sono scoperte o servite in maniera non ottimale. La Direzione dell’AASP sta progettando di compensare il calo del numero dei cantonieri ampliando in maniera unilaterale – e quindi inaccettabile – l’estensione delle zone servite. L’immediata e tangibile conseguenza sarà il peggioramento del servizio e l’impossibilità di svolgere lo stesso in maniera accettabile.”
“Inoltre – puntualizza il Segretario della FC-CDLS Gianluigi GIARDINIERI – a creare ulteriori problemi ai cantonieri, per svolgere in maniera efficiente il servizio assegnato, sono le attrezzature ormai obsolete e, spesso, malfunzionanti. A tutto questo si deve aggiungere la mancanza di un qualsiasi adeguamento dell’indennità forfettaria che compensa l’usura dei mezzi personali ed il costo del carburante; è stato rilevato dai lavoratori che – nonostante il vertiginoso aumento del costo della benzina, ormai arrivata a 2 euro al litro, l’importo di tale indennità è fermo da anni. Anzi, ad essere precisi, grazie ai provvedimenti del Governo inseriti in finanziaria, tale rimborso è stato addirittura tagliato del 10%. E’ arrivata l’ora di ridiscutere questo ed altri aspetti organizzativi ed economici.”
Oltre a quanto emerso nel corso dell’incontro con i cantonieri dell’AASP, la FULC-CSU condivide le preoccupazioni di tutti i lavoratori dell’AASP riguardo alla mancanza di una chiara e concreta prospettiva di sviluppo per i prossimi anni. Vorremmo finalmente comprendere quale orientamento intende prendere il Governo rispetto al futuro dell’Azienda di Produzione. Se si vuole investire e riqualificare l’AASP, come auspica la FULC-CSU, è necessario un urgente piano pluriennale di sviluppo che preveda investimenti in attrezzature, strutture, formazione e che soprattutto preveda un congruo rafforzamento dell’organico per far fronte all’esodo conseguente ai pensionamenti attuali e futuri. Non crediamo che attraverso la crescente esternalizzazione di attività si possano ottenere consistenti risparmi e, soprattutto, un aumento della qualità delle opere svolte.
La Segreteria FULC-CSU
Federazione Unitaria Lavoratori Costruzioni

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