La Csu ribadisce le motivazioni per cui ha chiamato i lavoratori allo sciopero generale: ‘è necessario subito chiudere i contratti, una legge condivisa sugli ammortizzatori sociali, il superamento del precariato e un progetto per lo sviluppo e l’occupazione’, perchè non è con le chiacchiere che si evita lo sciopero.
Lo sciopero è un mezzo, non un fine, eppure da settimane abbiamo atteso un incontro per verificare i contenuti della riforma sugli ammortizzatori sociali, appuntamento fissato solo ora per la prossima settimana mentre il tavolo tripartito è praticamente fermo dal 9 luglio, ovvero da quando l’Associazione Industriali ha deciso di boicottarlo a colpi di No ‘.
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