Manifestazioni a San Marino per i 150 anni dell’Unità d’Italia
Dal Titano al mare
80 escursionisti in cammino per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia
Un viaggio “storico” lungo i sentieri di Garibaldi, in fuga da San Marino.
Gli escursionisti dell’Associazione “La Genga” di San Marino, insieme ai colleghi del Club Alpino Italiano, sezioni di Rimini e di Cesena, in viaggio sulle orme del mitico generale Giuseppe Garibaldi.
Un’avventura di due giorni tra gli stessi borghi e casolari, tra colline e pianura, lungo i sentieri attraversati da Garibaldi e i suoi, allora braccati e sotto il tiro delle armi asburgiche e pontificie.
Il 30 luglio del 1849, in fuga da Roma e inseguito dagli austriaci, Giuseppe Garibaldi entrò a San Marino chiedendo ospitalità e nella piccola Repubblica sciolse le sue truppe dopo aver rifiutato i patti della resa. Insieme ad Anita e un manipolo di fedelissimi, fuggì la notte del 31 luglio, per raggiungere Venezia.
80 “camminatori” sono partiti questa mattina da Piazzale della Libertà a San Marino e seguendo lo stesso percorso voluto dalle tre guide del Generale: i sammarinesi Nicola Zani, Francesco Della Balda e Lorenzo Simoncini, hanno raggiunto i territori del Comune di San Leo e proseguito alla volta di Musano, per dormire nello stesso luogo in cui il generale passò la notte con Anita.
Poi la ripresa del viaggio, attraversando le colline romagnole in direzione del mare, alla volta di Cesenatico, per arrivare sul Porto Canale, dove il Generale chiede ed ottenne l’aiuto dei pescatori di Cesenatico per imbarcarsi alla volta di Venezia.
L’iniziativa nasce in occasione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, per ricordare un episodio di grande importanza per la storia italiana.
L’iniziativa è patrocinata dalle Segreterie di Stato alla Cultura e agli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, dall’ Ambasciata d’Italia a San Marino, dalla Provincia di Rimini e dal Comune di San Leo. (comunicato stampa)
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Marino di N. Montebelli
Accadde oggi, pillola di storia