La finanziaria di Bologna, Sofir, nota per il collegamento con ‘abbiamo una banca’ (Fassino – Consorte), ha aiutato a scudare da San Marino molti personaggi dell’Emilia Romagna, e, a quanto scrive Mario Gerevini di Corriere della Sera, anche un narcotrafficante.
La Sofir ha chiuso due occhi quando Giovanni Battista Lancini, finanziere che tentò la scalata al Verona Calcio, aveva acceso un mandato per far rientrare da San Marino 2 milioni. Lancini aveva precedenti penali per truffa.
E Nicola Femia, mai segnalato dalla Sofir?
Aprì il mandato fiduciario 2008-108 per ‘coprire’ le quote della società Tecnoslot, un enorme volume d’affari nei videogame.
Femia è stato condannato ed arrestato per reati gravi, è considerato un narcotrafficante legato alla ‘ndrangheta della Locride.
La Sofir ha fatto finta di non vedere.
Anche a questo servono le fiduciarie.
Leggi l‘articolo di Mario Gerevini, Corriere della Sera, pubblicato alle ore 15,15
OGGI
–
GIORNALI PARLANO
DI …
Marino di N. Montebelli
di Ranfo