D’accordo con Stolfi (Psd) su gestione Carisp San Marino, Pier Marino Menicucci (Upr)

“Le dichiarazioni del collega Fiorenzo Stolfi sulla situazione odierna della Cassa di Risparmio e – conseguentemente – della vicenda “Delta” non solo sono apprezzabili ma assolutamente condivisibili in quanto confermano ampiamente cio’ che gli allora Europopolari Per San Marino  sostennero pubblicamente oltre un anno fa.
In modo particolare a partire  dalla mancata difesa – da parte delle istituzioni del nostro Stato – della Carisp liquidata alla stregua di una questione privata quando (ed era lapalissiano!) il tenore della vicenda era di altro segno in quanto si e’ trattato di un vero e proprio attacco al cuore del sistema.
Non solo il quadro di riferimento a cui oggi dobbiamo guardare, dimostra la totale inadeguatezza della strada intrapresa dagli attuali vertici che – presi dalla smania di scaricare tutte le responsabilità’ sulla gestione del compianto Dott. Fantini – oggi non porta a nessun tipo di risultato se non  quello di chiudere – peraltro secondo un copione già’ scritto – la brutta vicenda Sopaf.
Il Dott. Sibani – oltre che ripetere da quasi due anni le solite cose –  non e’ stato all’altezza di guidare la conclusione della vicenda Delta secondo le previsioni da lui stesso indicate.
Nell’ultimo Consiglio Grande e Generale il Gruppo Consigliare dell’Unione Per la Repubblica ha presentato un Ordine del Giorno per sollecitare un dibattito sul sistema bancario.
La maggioranza – data la gravita del momento – non poteva che accettare la nostra proposta impegnandosi per un dibattito specifico nel prossimo mese di Giugno.
Speriamo che in quell’occasione – in attesa di conoscere il pensiero di Masi e Sibani su come intendono dare alla Carisp una condizione di maggiore protezione rispetto a dati assai allarmanti – anche il Governo possa dirci qualcosa di sostanzioso dopo i flebili balbettii sentiti in consiglio sulla vicenda ICCREA.
Anche perché – e’ bene ricordarlo – dal novembre scorso il Governo naviga a vista, dato che le linee di sviluppo del sistema bancario e finanziario proposte dal Segretario alle Finanze vennero respinte dall’aula con il voto contrario anche di un terzo dei componenti della sua stessa maggioranza”.
Pier Marino Menicucci (UPR)