Dal Consiglio ODG “Pacchetto Emergenza”

Dal Consiglio ODG “Pacchetto Emergenza”

Newsletter del
Partito dei Socialisti e dei Democratici

del 28 Aprile 2010

GRUPPO CONSILIARE DEI SOCIALISTI E DEI DEMOCRATICI

Consiglio Grande e Generale

Ordine del Giorno

Considerata l’opinione diffusa per cui la crisi sammarinese nasce dalla congiuntura internazionale ma ha trovato un moltiplicatore nella crisi tutta interna a San Marino derivante dal “conflitto” in corso con la Repubblica Italiana.

Visto poi il protrarsi di tale crisi profonda e strutturale che dispiega i suoi effetti oltre il circuito finanziario e sta colpendo ampie fasce di lavoratori e imprese.

Nella convinzione che sia divenuto indispensabile un intento comune fra le forze politiche e le rappresentanze economiche e sociali in quanto questa è una situazione eccezionale e il nostro sistema Paese non sarà più quello di prima si rende pertanto necessario organizzare un complesso di azioni concrete e straordinarie capace di dare soluzione da una parte alla riduzione drastica del reddito percepito dalle famiglie e dall’altra alle difficoltà mondo imprenditoriale.

Al fine, dunque, di strutturare un progetto politico condiviso che dia oltre al senso di un impegno comune, risposte rapide e chiare nella direzione suesposta.

Il Consiglio Grande e Generale impegna il Governo attraverso il confronto con tutte le forze politiche, sociali ed economiche ad adottare entro il 30 giugno 2010 i provvedimenti legislativi necessari in materia di lavoro e in particolare prevedendo:

– il superamento delle attuali graduatorie per un accesso al lavoro più rapido ed ottimale;

– il passaggio diretto dei lavoratori non iscritti alle liste di avviamento al lavoro già in possesso di regolare nulla osta da un’azienda ad un’altra, diminuendo sensibilmente i nuovi rilasci;

– interventi diretti del FSS e della Cassa Edile ed Enti senza scopo di lucro e con finalità sociali sui progetti di formazione e riqualificazione dei lavoratori;

– forme di auto impresa per lavoratori in attesa di impiego quale forma di impresa semplificata con scopo esclusivo la prestazione di lavoro.

Inoltre, provvedimenti legislativi in materia di sostegno del reddito familiare che prevedano:

– il congelamento per 12 mesi del pagamento delle rate dei mutui prima casa qualora nel nucleo familiare vi siano componenti che hanno perso il lavoro e non percepiscono ammortizzatori sociali;

– rimodulazione dell’accesso l certificato di credito sociale ampliandone l’ambito di applicazione;

– applicazione del quoziente familiare ai redditi delle persone fisiche in via di stralcio per un efficacia sulle dichiarazioni riferite agli anni 2009 e 2010;

– adeguamento dell’assegno di accompagnamento ancorato al recupero della perdita netta del potere d’acquisto;

– raddoppio dei posti convenzionati con gli asili nido privati.

Infine definire provvedimenti legislativi da attuarsi anche con la stipula di specifici accordi tra governo e istituti bancari, a sostegno delle imprese, che prevedano:

– la moratoria per il ritardato pagamento delle contribuzioni previdenziali;

– la rinegoziazione dei mutui;

– la creazione di un consorzio di garanzia a partecipazione pubblico-privato, per garantire mezzi finanziari in funzione anticrisi;

– l’adesione agli istituti assicurativi e finanziari che accompagnano il commercio con i paesi emergenti.

San Marino, 28 aprile 2010

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