Dalla conferenza del Pdcs unanime condivisione della necessità di definire l’accordo di associazione di San Marino con l’Unione Europea

Dalla conferenza del Pdcs unanime condivisione della necessità di definire l’accordo di associazione di San Marino con l’Unione Europea

Volontà unanime e trasversale nel giungere al perfezionamento dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, inteso come un’opportunità non rinviabile che consentirà a San Marino di entrare nel mercato di riferimento europeo preservando la propria sovranità e salvaguardando le proprie caratteristiche identitarie.

Questa, si legge in un comunicato del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, “l’indicazione che arriva dalle forze politiche, categorie economiche e datoriali (ANIS, UNAS, OSLA, USC, USOT, ABS, ASI e ASPA), organizzazioni sindacali (CDLS, CSdL e USL), e rappresentanti delle istituzioni riuniti nella giornata di sabato 2 dicembre al Centro Congressi Kursaal per la conferenza politica dal titolo “Ridisegnando San Marino, una rinnovata sovranità, sostenibile e sostenuta con l’apporto di tutti”, momento di confronto e dibattito promosso dal PDCS.

Obiettivo della giornata era quello di dare vita ad un’occasione di ascolto e riflessione con il coinvolgimento di tutte le forze – sociali, politiche, economiche e sindacali – basato sui contenuti e sui principali temi che entrano in gioco nella definizione del negoziato. Tutti i relatori che si sono alternati sul palco nel corso della giornata hanno concordato nel definire l’Accordo di Associazione, come l’unica possibile strada da percorrere per garantire un futuro di sviluppo e crescita a San Marino; un percorso facilitato dal fatto che la Repubblica è già da tempo parzialmente allineata agli adempimenti normativi che sono alla base dell’Associazione con l’Ue e dall’attenzione riservata alla disciplina di specifici ambiti.

Tre i panel tematici attraverso i quali si è articolata la giornata: “Cittadino al centro: welfare – politiche sanitarie – lavoro – giovani e famiglia”; “Nuove opportunità per San Marino: sviluppo – investimenti – energia – territorio – turismo”; “Ridisegnando le istituzioni: PA e digitalizzazione – riforme istituzionali”.

La conferenza è stata chiusa da una tavola rotonda con tutte le forze politiche, che ha visto la partecipazione di Luca Beccari (Segretario di Stato per gli Affari Esteri), Gian Carlo Venturini (Segretario Politico del PDCS), Lorenzo Forcellini Reffi (Domani Motus Liberi), Gerardo Giovagnoli (PSD), Erik Casali (PS), Roberto Ciavatta (Rete), Matteo Ciacci (Libera), Nicola Renzi (Repubblica Futura), Rossano Fabbri (Alleanza Riformista), Giovanna Cecchetti (Elego). Tavola rotonda da cui emersa, in maniera netta, la consapevolezza da parte di tutte le forze politiche dell’importanza che riveste l’Accordo di Associazione con l’Ue e la necessità di portare avanti questo percorso nel segno della massima trasparenza rispetto alla cittadinanza, garantendo il massimo grado di coinvolgimento attraverso campagne di informazione e momenti pubblici; una volontà, quella legata all’Accordo, che dovrà essere centrale anche all’interno del programma del prossimo Governo, chiamato a dare attuazione ai contenuti dell’Accordo. Considerazioni puntuali, sono arrivate sul tema di un eventuale referendum, la domanda a tutti viene spontanea: che senso avrebbe celebrarlo vista la voce unanime di associarsi? Sarà compito delle forze politiche, sociali ed economiche far capire l’importanza e le opportunità dell’Accordo a tutti i cittadini”.

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