Davide Graziosi, Direttore Responsabile di La Tribuna Sammarinese, reagisce nuovamente all’attacco alla stampa sammarinese in cui si è prodotto
Tito Masi, Segretario di Stato all’Industria, nella conferenza stampa di lunedì tenuta col collega Ivan Foschi, Segretario di Stato alla Giustizia e all’informazione.
La questione è nata dalla convenzione (110mila euro, durata 7 mesi)
stipulata dal Governo, per tenere alta l’immagine della Repubblica di San Marino, con la società di diritto sammarinese ‘Della Torre Uno’, un cui socio, Federico Bianchi, è anche l’editore della agenzia di stampa italiana ‘Dire’.
Scrive fra l’altro Graziosi in un editoriale: ‘il governo dovrebbe sapere che la libertà di espressione nella comunicazione la si ottiene favorendo la diversificazione e il pluralismo delle voci e non, come si fa a San Marino, dove in campi strategici vengono privilegiati i regimi monopolisitici ‘ .
Graziosi interpreta in particolare
la nota governativa distribuita da Tito Masi
come
‘ una pesante minaccia alla libertà di stampa‘ nella Repubblica di San Marino.