Ddc favorevole all’aggregazione alla maggiorannza di Eps

Ddc favorevole all’aggregazione alla maggiorannza di Eps

L’Assemblea dei Democratici di Centro, presieduta da Orazio Mazza, ha unanimemente approvato, nella serata di ieri, la relazione del Coordinatore, Giovanni Lonfernini, e il Bilancio consuntivo del Movimento, illustrato dal Presidente del Gruppo consiliare, Cesare Antonio Gasperoni.

I numerosi presenti hanno, innanzi tutto, posto l’accento sullo spirito della nuova legge elettorale, che ha introdotto meccanismi per spingere le forze politiche a costituirsi in coalizioni, e sulla necessità di accelerare il percorso di costruzione di una coalizione capace di unire e valorizzare culture moderate e riformiste attorno ad un programma comune e condiviso, sottolineando che l’assetto definito dalle attuali forze politiche di maggioranza non presuppone, peraltro, scelte definitive e immodificabili, precluse ad ulteriori contributi all’interno di un perimetro politico più ampio.


Per l’Assemblea, tuttavia, il presupposto imprescindibile dovrà essere quello di un confronto leale, ancorché franco, sorretto da comportamenti coerenti in ogni momento, non contrassegnati quindi da esitazioni sospette o da aspettative verso scenari inverosimili quanto incongruenti rispetto ad una legge elettorale di cui, probabilmente, non sono stati ancora pienamente compresi il significato e gli impegni che richiede. Conseguentemente l’Assemblea ha espresso parere unanime sull’avvio di un confronto politico con gli Europopolari.


La discussione si è poi spostata sul progetto di “Legge obiettivo” proposto recentemente dal PSD alle altre forze di maggioranza. Nel condividere la necessità di un rilancio non solo formale, ma sostanziale, dell’attività di Governo, che può passare anche attraverso l’adozione di uno strumento innovativo quale una “Legge obiettivo”, l’Assemblea ha espresso un forte richiamo relativamente alla necessità di muoversi in coerenza con i principi e gli indirizzi individuati dal programma di Governo, di cui il progetto di legge è comunque parte integrante.


Numerosi interventi hanno infine affrontato il problema della crescita e del consolidamento di uno dei settori decisivi per lo sviluppo del nostro Paese, qual è quello bancario e finanziario, a partire dalla nomina, non più procrastinabile, del nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione di Banca Centrale. Una nomina che, auspicabilmente, possa ricadere su un cittadino sammarinese e che sia tale da porsi come segnale di assoluta fiducia nei confronti dell’autonomia e del prestigio del massimo organismo di controllo del nostro sistema bancario e finanziario.


L’Assemblea ha inoltre preso atto del riferimento del Segretario di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili su “ammortizzatori sociali” e “testo unico prima casa” e ha auspicato che il Governo possa definire in tempi brevi questi temi.

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