Alex De Angelis e lo Scot Racing Team sono la nuova realtà tutta sammarinese della Moto2.
Il veloce pilota di San Marino e il team manager Cirano Mularoni, sono pronti per affrontare insieme l’ avventura nel nuovo campionato, al debutto nella prossima stagione.
Le premesse non potrebbero essere migliori: Alex De Angelis vanta un esperienza mondiale decennale e negli ultimi due anni ha partecipato alla MotoGp togliendosi diverse soddisfazioni, non da ultimo il podio ottenuto quest’anno ad Indianapolis.
Da parte sua, lo Scot Racing team è il Campione del Mondo 2009 dell’ormai scomparsa classe 250, un team di professionisti che ha come quartier generale proprio la Repubblica di San Marino.
Alex De Angelis è reduce da un intervento alla spalla destra effettuato appena due settimane fa. Il driver del Titano salirà, non appena possibile, sulla GP209 del team sammarinese per testare di persona le potenzialità del nuovo prototipo.
Alex De Angelis: “Sono felice di aver raggiunto un accordo con Scot Racing Team perchè è un team Campione del Mondo quindi ha sicuramente le capacità, la motivazione e la voglia necessaria per fare una buona stagione. Conosco Cirano da molto tempo, con lui c’è intesa e condividiamo gli stessi stimoli e obiettivi: ovvero entrambi vogliamo tornare in MotoGp. Mi fa inoltre molto piacere ritrovare il capo tecnico Pietro Caprara, con il quale ho lavorato nelle mie due ultime stagioni di 250. Il progetto è completamente nuovo e questo mi da ulteriori stimoli e voglia di salire in moto il prima possibile, appena la mia spalla lo permetterà”
Cirano Mularoni, team manager dello Scot Racing: “Dopo tanto tempo e vari tentativi che si sono susseguiti negli anni, finalmente Alex è entrato a far parte del nostro team. Sono felice di affrontare insieme a lui questa avventura in Moto2. Il nuovo campionato si preannuncia piuttosto equilibrato, sarà quindi il pilota a fare la differenza. Con Alex in squadra siamo sicuri di poter fare una buona stagione: è un pilota maturo, completo e d’esperienza, non ha più nulla da imparare. Voglio mettere a sua disposizione il massimo, sia a livello tecnico che umano, per riuscire ad ottenere il massimo anche a livello sportivo. Sono certo che insieme ci troveremo bene e con questa nostra collaborazione potremmo gettare le basi per il futuro e tornare insieme, perchè no, in MotoGp nel 2011”