Decreto sui frustoli, stoppato. Agezia Dire Torre 1

Decreto sui frustoli, stoppato. Agezia Dire Torre 1

TERRITORIO. UPR: SVENTATO COLPO DI CODA SEGRETARIO VENTURINI  RITIRATO DECRETO CHE INTRODUCEVA MAGGIORANZA SEMPLICE SU FRUSTOLI 

“Una furbata del segretario di Stato Gian Carlo Venturini per ribaltare l’esito del referendum del 27 marzo”. Colpo di scena in chiusura ieri notte della seduta del Consiglio grande e generale. La maggioranza, al termine di un acceso dibattito, ha infatti deciso di ritirare il decreto delegato per il finanziamento delle opere e infrastrutture pubbliche. A mettere in fibrillazione tutta l’opposizione l’articolo 4.

    Il decreto, spiega alla stampa quanto accaduto il capogruppo dell’Unione per la Repubblica, Giovanni Lonfernini, disciplina la cessione a privati di diritti reali su fabbricati e terreni statali per finanziare poi opere pubbliche. E tra questi ci sono anche “i frustoli tanto amati da Venturini”. Al famigerato articolo 4 si prevede che il congresso di Stato sottoponga gli elenchi delle opere da alienare al Consiglio grande e generale per un’approvazione a maggioranza semplice e non qualificata come reintrodotto dal referendum del 27 marzo. “Venturini ha cercato la furbata con un meccanismo di cessione dei beni che modifica il quorum”, attacca Lonfernini: “Una situazione vergognosa in cui il segretario di Stato e’ recidivo”. Il governo “continua l’azione di dismissione dei terreni pubblici”, facendo cassa mentre prima di chiarire il piano delle opere pubbliche. Fortunatamente, conclude Lonfernini, “qualche componente della maggioranza ha accolto l’invito a ritirare il decreto”, facendo fare, dopo quella del referendum, “una seconda figuraccia a Venturini”.

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