Andrea Palladino di Il Manifesto sotto il titolo ‘Nella Repubblica del Titano, dove il silenzio è d’oro‘ si occupa del ‘nuovo bavaglio’ messo alla stampa attraverso il decreto antiriciclaggio (come denunciato a San Marino da Sinistra Unita) ma scorda il
‘vecchio bavaglio’ messo pure alla stampa sammarinese proprio da Sinistra Unita quando il suo leader Ivan Foschi era alla Segreteria di Stato alla Giustizia, Informazione e Pace.
L’articolo è tutto costruito sulla relazione della società di revisione (PriceWaterouseCooper) della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, che non avrebbe certificato il bilancio 2009, fra l’altro, per la
questione della liquidazione della partecipazione Sopaf.
L’articolo termina così: ‘ Le mosse del governo di centrodestra puntano più sul silenzio che sull’adeguamento alle norme internazionali sulla trasparenza e contro il riciclaggio. Nei giorni scorsi è stato presentato un decreto che promette la reclusione a chiunque riveli anche la semplice esistenza di una ispezione nei confronti di un istituto di credito. ‘Una vera legge bavaglio’, ha commentato la Sinistra Unita, attuale opposizione. A San Marino i panni sporchi vanno lavati in famiglia. E, soprattutto, in silenzio. ‘
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