I Consiglieri Lorella Stefanelli (Capo Delegazione), Paride Andreoli e Gerardo Giovagnoli, membri della Delegazione Consiliare Sammarinese presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, sono a Strasburgo per partecipare alla seconda sessione del 2013 dell’Assemblea Parlamentare.
In apertura dei lavori, l’Assemblea ha votato l’inserimento all’ordine del giorno di un dibattito di attualità sulla situazione dei rifugiati siriani in Giordania, Libano, Iraq e sull’organizzazione degli aiuti internazionali, con la proposta di invitare in plenaria il Presidente del Parlamento giordano.
L’Assemblea ha quindi votato tre nuovi Vicepresidenti per Malta, Monaco e Romania, ed ha assistito all’intervento del Presidente della Germania Gauck. Il Presidente Gauck ha sottolineato l’indivisibilità e l’universalità dei diritti dell’uomo rivolgendo un appello al Consiglio d’Europa, affinché si crei una comunità forte a sostegno della democrazia; ha quindi invitato gli Stati membri ad un impegno duraturo e, nonostante il perdurare della crisi economica, a non risparmiare sui diritti dell’uomo e sulla loro difesa.
E’ stata quindi l’occasione di ascoltare l’intervento del Primo Ministro della Georgia, Bidzina Ivanishvili, il quale ha illustrato le principali politiche del nuovo Governo in materia di occupazione, di riforma della Magistratura, di tutela delle minoranze etniche, di libertà di stampa e la costruzione di un nuovo e buon rapporto con la Russia, nell’ottica di riportare la pace nella regione.
Nel pomeriggio di ieri, il Consigliere Paride Andreoli è intervenuto in plenaria per porre una domanda al Presidente di turno dell’Assemblea del Consiglio d’Europa, nonché Ministro degli Affari Esteri di Andorra, presente a Strasburgo per la tradizionale comunicazione sull’attività del Comitato dei Ministri. Alla luce del processo intrapreso da San Marino, Monaco ed Andorra per raggiungere una maggiore integrazione con l’Unione Europea, il Consigliere Andreoli ha chiesto quali siano le prospettive, le resistenze e il rapporto dell’Unione con i Piccoli Stati. Il Ministro Sabonya Sunyé ha confermato una comune volontà di avvicinamento dei microstati all’Europa e la ricerca di un approccio che salvaguardi l’equilibrio tra questa volontà e il mantenimento della caratteristiche peculiari dei Piccoli Stati e la loro identità.
Il Presidente del Comitato dei Ministri, nell’ultimo intervento prima della conclusione del semestre, ha evidenziato il contributo della propria Presidenza nel perseguire le priorità del Consiglio d’Europa, in particolare nella capacità di vivere insieme in società che siano culturalmente diverse e democraticamente stabili, con un’attenzione particolare ai giovani, all’educazione, alla cittadinanza democratica e ai diritti umani.
IL SEGRETARIATO