A quanto scrive Milano Finanza bisognerà attendere il 31 marzo per sapere se la proposta del
‘Piano B’
per dare una prospettiva di futuro a Delta, partecipata Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino verrà accettata dalle banche creditrici come ‘esplicitamente caldeggiato‘ da Banca d’Italia, ieri presente alla riunione dei suddetti istituti di credito (assente Banca Intesa Sanpaolo!) con una delegazione ‘guidata dal direttore centrale della Vigilanza, Stefano Mieli.‘
È stata abbozzata ‘l’idea della costituzione di una newco nella quale accentrare la gestione di tutti i crediti del gruppo Delta. Newco che sarà partecipata proquota dai vari istituti in proporzione all’entità del rispettivo credito. ‘
Gli istituti creditori si sono riservati di dare una risposta entro il 31 marzo. ‘Se il piano verrà accettato (basta una maggioranza qualificata) i
commissari
chiederanno subito una proroga delle linee di credito fino alla fine di luglio.‘
Si prevede un ritorno dell’interesse di Intesa Sanpaolo per alcuni asset di Delta come ad esempio 16 Banca in quanto la sopraddetta ‘soluzione rispetto alla precedente offrirebbe quelle garanzie ulteriori che erano state chieste da Intesa‘.
Vedi le precisazioni di Stefano Elli, IlSole24Ore
Vedi articolo di Stefano Elli, IlSole24Ore