Dialogo Patto con Psd e Psrs. Resoconto Agenzia Dire Torre1

Dialogo Patto con Psd e Psrs. Resoconto Agenzia Dire Torre1

Non e’ certo scattato il colpo di fulmine oggi tra maggioranza e forze socialiste di opposizione. E non era neanche questo probabilmente l’obiettivo dell’incontro di questo pomeriggio nella sede della Democrazia cristiana in via delle Scalette. Da una parte il Patto ha infatti chiesto, piu’ che un sostegno in Aula, di provare a portare avanti insieme le riforme necessarie per tirare fuori il Titano dalla crisi.
 Dall’altra Partito dei socialisti e dei democratici e Partito socialista riformista sammarinese, presenti insieme al vertice, hanno condiviso l’importanza del dialogo, ma si aspettano anche maggiore chiarezza dai partiti di maggioranza. Insomma, un incontro interlocutorio a cui ne seguira’ un secondo a Consiglio grande e generale di febbraio concluso.
    “Non abbiamo chiesto alcun appoggio, ma siamo convinti che serve continuita’ di scelta e che sulle riforme sia necessaria una linea comune per mostrare condivisione anche al di fuori dei confini”, commenta dopo le oltre due ore di faccia a faccia il segretario del Partito democratico cristiano sammarinese, Marco Gatti, sottolineando come il dialogo sia stato “costruttivo: sono state gettate le basi per il confronto”. Dello stesso avviso il coordinatore di Alleanza popolare, Stefano Palmieri: “I margini per discutere ci sono” e infatti le parti torneranno a vedersi dopo l’imminente seduta parlamentare “per un confronto tecnico su provvedimenti importanti che cambieranno la faccia della struttura dello Stato”. Certo, non manca di realismo, “confronto non significa voti favorevoli in Aula”. Ma e’ comunque un punto di partenza. E infatti, conferma il segretario del Psd, Gerardo Giovagnoli, “dialogare e’ importante, in particolare in un momento come questo”. Ma c’e’ anche l’esigenza, aggiunge, di “capire alcune cose in relazione ai problemi del Paese che vanno al di la’ delle riforme strutturali prospettate”
 e su cui il Patto cerca il confronto. Confronto che rimane molto importante, gli fa eco il collega del Psrs, Simone Celli, sottolineando come il partito “rimanga convinto delle sue posizioni nell’interesse del Paese. Dal Patto ci aspettiamo chiarimenti per continuare il confronto”.
    Comunque la maggioranza, attraverso una nota, parla di “un chiarimento nelle relazioni politiche, oltre che un nuovo modo di lavorare in uno dei momenti piu’ difficili del Paese”. Oggi e’ dunque stato avviato il confronto “nella massima chiarezza e nel rispetto dei rispettivi ruoli, come delineato dal responso elettorale”. Ora, termina la nota, “bisogna partire riaffermando l’importanza della politica estera e dei rapporti con l’Italia e con l’Europa. In agenda, una stagione di riforme, con la responsabilita’ costante della tenuta dei conti pubblici, necessaria soprattutto in questo momento di crisi”.

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