(Adnkronos) – “E’ un inciampo che non ci voleva, ma non ci blocca nell’operazione di pulizia che stiamo portando avanti”. Con queste parole, il segretario di Stato per gli Affari Esteri di San Marino, Antonella Mularoni, esprime con l’ADNKRONOS tutto il suo rammarico per gli esiti dell’operazione contro il riciclaggio della Guardia di Finanza, che ha messo nel mirino i vertici della Cassa di Risparmio di San Marino.
“Seguiamo con grande preoccupazione la vicenda. La Cassa di risparmio e’ la banca storica di tutti i sanmarinesi, e’ la piu’ antica della Repubblica e ha legami stretti anche con le istituzioni”, ricorda, prima di aggiungere che il governo del Titano “non sa nulla della ragione degli arresti e attende di conoscere gli sviluppi”. Mularoni fa riferimento anche all’immediata reazione del governo. “Abbiamo convocato le banche e parlato con i direttori e se la politica puo’ fare qualcosa per tutelare il sistema lo faremo”. Anche perche’ la Repubblica del Titano e’ attesa, a settembre, dall’esame del Moneyval per un eventuale rientro nella white list, l’elenco dei paesi virtuosi quanto a trasparenza e antiriciclaggio.
“Stiamo facendo accordi e continuaiamo a lavorare. Non ci fermiamo di certo ora”, assicura il ministro degli esteri. Infine, una parola sull’atteggiamento dei mass media: “abbiamo subito attacchi da tutti e ci sentiamo feriti, ci sono cose della cui casualita’ dubitiamo molto, ci sembra fuori luogo la pubblicazione di notizie non ancora confermate”, conclude Mularoni.