Difficoltà alle dogane per merci dirette a San Marino

Difficoltà alle dogane per merci dirette a San Marino

In merito alle recenti prescrizioni destinate gli operatori economici che effettuano operazioni doganali, la Segreteria di Stato alle Finanze desidera puntualizzare quanto segue.

Da circa 2 mesi la Repubblica di San Marino è entrata nel sistema NCTS – New Computerised Transit System, acronimo che definisce il sistema di transito computerizzato alle dogane europee, con l’intento di semplificare le procedure doganali attraverso l’utilizzo di un sistema elettronico unico.

Dal 1° luglio 2009 è entrata in funzione la IV e ultima fase del sistema NCTS, che prevede l’adozione di un codice alfanumerico denominato EORI – Economic Operator Registration and Identification, attribuito dallo Stato ai propri operatori economici che effettuano nel territorio della Comunità un’operazione doganale.

La codifica EORI di base non è prevista per gli operatori economici sammarinesi; pertanto l’ultima fase di attuazione del nuovo sistema di transito doganale è stata avviata su questo presupposto.
Diversamente è andata invece quando, dal 1° luglio, al verificarsi delle prime operazioni doganali da e verso paesi extra CEE con transito su dogane italiane abilitate, è emerso che per completare le formalità di dogana necessarie tale codice identificativo dovesse essere necessario anche per gli operatori sammarinesi.

Gli Uffici sammarinesi competenti, in accordo e in sinergia con le dogane italiane, stanno lavorando per arrivare a definire quanto prima delle soluzioni che possano rimediare ai ritardi e ai problemi organizzativi sorti in questi primi giorni di attuazione del Reg. CE n. 312 del 16.04.2009. I problemi tecnici riguardano le modalità di rilascio del codice EORI; si tratta, in questo momento, di individuare le procedure più snelle e rapide per l’ottenimento dell’identificativo da parte dell’operatore economico.

La Segreteria di Stato alle Finanze sottolinea come in questo momento di emergenza gli Uffici doganali italiani, centrali e periferici, abbiano mostrato la loro massima disponibilità per cercare di individuare insieme le soluzioni più adeguate, tenuto conto della particolarità di San Marino, che è Paese terzo rispetto all’Unione Europea, ma che al contempo è in Unione doganale, come previsto dagli stessi accordi comunitari.

La Segreteria di Stato alle Finanze sta seguendo l’evolversi della situazione e non mancherà di comunicare tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili per gli operatori economici.

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