Difficoltà attuali, errori del passato

Difficoltà attuali, errori del passato

Comunicato stampa

Il fatto che il nostro Paese stia attraversando un momento difficile è evidente. Il fatto che una buona parte delle difficoltà attuali derivino dalla necessità di recuperare in fretta molti anni di errori, di ritardi e di mancate scelte è altrettanto evidente. Sembra poi abbastanza scontato che far ripartire il Paese e creare solide prospettive future, a partire dal consolidamento di un sistema trasparente e affidabile per la comunità internazionale, comporterà sacrifici per tutti. Meno scontata, invece, è la robusta dose di autolesionismo nazionale che con regolare frequenza alcuni personaggi politici non esitano a mettere in campo, per denigrare il Governo ed inseguire lo spunto demagogico del momento. Alcuni esempi sono doverosi.

Il Moneyval, che non è un’organizzazione a delinquere ma un’autorevolissima agenzia internazionale che si occupa di lotta al riciclaggio di denaro e di trasparenza dei sistemi finanziari, ha recentemente riconosciuto che la Repubblica di San Marino si è dotata di un ottimo impianto legislativo in questi ambiti e che sta efficacemente adoperandosi per la sua applicazione. Lo stesso attestato di fiducia è stato manifestato dai numerosi Paesi con i quali abbiamo sottoscritto accordi di collaborazione finanziaria e in materia di doppie imposizioni, fra cui quasi tutti i principali Stati Europei. La recente riunione congiunta delle commissioni parlamentari italiane e sammarinesi, e colloqui con diverse rappresentanze della politica italiana, hanno ribadito il riconoscimento dei risultati raggiunti sulla strada del cambiamento. Di quest’avviso non è, in magnifica solitudine, il ministro italiano Tremonti che continua ad addebitare al nostro Paese le colpe più svariate, senza riconoscere i passi avanti compiuti in pochissimo tempo, non raccogliendo la nostra disponibilità a passi ulteriori, negando la chiusura di accordi che contribuirebbero a potenziare la trasparenza e il livello di reciproca collaborazione.

In questo frangente stupiscono non poco le dichiarazioni di esponenti politici come Fiorenzo Stolfi quando affermano che Tremonti ha ragione ed evidentemente tutti gli altri torto, a cominciare dal Governo che non ne azzecca una. Stupisce ancora di più il fatto che i personaggi come Stolfi sono proprio quelli che hanno governato il Paese nei micidiali anni novanta e che l’hanno rovinato. Quelli che hanno causato l’assedio della Guardia di Finanza nel 1997, che hanno creato un sistema finanziario drogato, con banche e società finanziarie distribuite a destra e a manca – agli amici, agli amici degli amici ma non solo – senza preoccuparsi né dei controlli né delle reazioni dei nostri vicini. Quelli che non hanno fatto nulla per contrastare le infiltrazioni malavitose (oggi hanno addirittura la faccia tosta di mostrarsi preoccupati) e che hanno implementato le tante distorsioni della nostra vecchia economia, ormai inaccettabili dalla comunità internazionale.

Ma, a pensarci bene, non può meravigliare più di tanto il fatto che questa gente denigri quotidianamente Governo e maggioranza per gli sforzi – compiuti e in essere – di tirare fuori la Repubblica da un passato impresentabile, di cui loro stessi hanno la piena e totale responsabilità. Non può meravigliare perché essi intendono approfittare delle difficoltà attuali del Paese per riconquistare quelle poltrone così malamente utilizzate per oltre quindici anni. E gli intrighi maldestri e squallidi, visti anche nell’ultimo Consiglio Grande e Generale, sono emblematici dei tentativi di restaurazione della vecchia politica e dei suoi squalificati rappresentanti.

San Marino, 27 settembre 2010

Alleanza Popolare

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