Diposizioni per contrastare la criminalita’ organizzata. Ap

Diposizioni per contrastare la criminalita’ organizzata. Ap

Il progetto di legge approvato dal Consiglio Grande e Generale, che ha per oggetto disposizioni per contrastare la criminalità organizzata, è un segnale importante per il nostro Paese. In sostanza si è modificato il codice penale, introducendo specifiche fattispecie di reato riferite alla criminalità organizzata. La legge approvata è equilibrata, prevede nel dettaglio vari reati, compreso anche il favoreggiamento, nonché le aggravanti che comportano pene più pesanti e le attenuanti per chi collabora con i magistrati. Questo non significa che fino ad oggi questi reati non erano perseguiti, ma erano ricondotti ad altre fattispecie, come per esempio all’associazione a delinquere. Con questa legge, però, si definiscono in maniera molto precisa i reati riconducibili alla criminalità organizzata e si riafferma ancora una volta, in maniera molta chiara, la volontà del nostro Paese di continuare sul percorso virtuoso intrapreso. In questa occasione si è realizzata una forte convergenza delle varie forze politiche, prima nella sua stesura e poi nell’approvazione con procedura d’urgenza. La legge è stata approvata con larghissima maggioranza, ma vi è comunque stata la nota stonata del voto contrario, coperto dal segreto, di 5 consiglieri. Con la riforma del regolamento consigliare in corso di confronto, se non altro, i consiglieri saranno chiamati ad assumersi le proprie responsabilità con il voto palese, senza potersi nascondere.
Poi occorrerà fare altri passi, anche dal punto di vista operativo. Per esempio potenziando la nostra polizia giudiziaria, che costituisce un elemento fondamentale per l’espletamento delle indagini penali. Da questo punto di vista il governo ha già fatto passi importanti, anche sul piano della formazione.
Altro aspetto fondamentale è la collaborazione con le forze dell’ordine di altri Paesi, soprattutto con l’Italia. Da questo punto di vista la firma del recente accordo di collaborazione fra forze di polizia italiane e sammarinesi è un risultato fondamentale. Senza un’adeguata collaborazione con l’Italia, che detiene enormi risorse professionali, imprescindibili competenze ed informazioni, sarebbe molto difficile contrastare efficacemente i fenomeni di criminalità organizzata. Inoltre, dal punto di vista politico questo accordo, che mancava da molti anni, è un’alta attestazione di fiducia dell’Italia per il nostro Paese. Significa che stiamo lavorando bene, e che dobbiamo continuare cosi.
San Marino, 3 maggio 2012
                                    Roberto Giorgetti
                                Capo Gruppo Alleanza Popolare

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