Aveva accostato il green pass alle leggi razziali. il direttore di Fano Tv, Marco Ferri, dopo qualche tempo lontano dal video perché senza certificato verde, è ricomparso a “San Marino”.
Alla fine di settembre, annunciando la stretta che sarebbe entrata in vigore il 15 ottobre, Marco Ferri, direttore di Fano Tv, durante la rassegna stampa, ha accostato il green pass all’introduzione delle leggi razziali nel periodo fascista.
Successivamente l’invito dello stesso Ferri di “’forzare’ l’obbligo del certificato verde col bussare alla porta di qualche medico amico che attesti malattie”, come riporta il sito lantidiplomatico.it, provocò la reazione dell’Ordine dei medici di Pesaro e Urbino che decise di presentare un esposto contro il giornalista.
Sparito per un po’ dagli schermi quando, dal 15 ottobre, è entrato in vigore l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro, Ferri è ricomparso ieri, subito dentro al confine sammarinese nella zona di Dogana per condurre nuovamente il suo telegiornale, sottolineando come il Titano sia “l’antica terra della libertà”, in contrapposizione con la costrizione del green pass introdotto in Italia.
La provocazione di Ferri ha avuto un ampio eco mediatico nella Penisola. Tra gli altri è stato ripreso da Open, il sito di Enrico Mentana.
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