Direzione del Partito Socialista: analisi dell’attuale situazione politica ed economica del Paese

Direzione del Partito Socialista: analisi dell’attuale situazione politica ed economica del Paese

Nella serata di lunedì 8 luglio si è riunita la Direzione del Partito Socialista.
In seguito al riferimento introduttivo del Segretario Simone Celli si è sviluppato un ampio dibattito che si è prevalentemente incentrato sull’analisi dell’attuale situazione del Paese.

E’ emersa fortissima apprensione per la crisi economica, finanziaria e sociale che sta determinando un generale ridimensionamento del tenore di vita di tanti sammarinesi.

La tendenza negativa, iniziata nel corso dell’ultimo trimestre del 2008, prosegue in modo inesorabile e purtroppo la prospettiva è tutt’altro che incoraggiante.

E’ urgente e indispensabile spingere sull’acceleratore per realizzare le riforme strutturali necessarie al risanamento finanziario e alla ripresa economica della nostra Repubblica.

A questo punto la domanda, che sorge spontanea, è se possa essere l’attuale compagine di governo ad innescare questo percorso virtuoso.

E’ infatti evidente che in questa prima parte della legislatura l’esecutivo e la maggioranza non abbiano brillato per efficienza e risolutezza ed anzi abbiano ulteriormente aggravato i problemi con la sciagurata prosecuzione della politica delle tasse straordinarie, il cui segno distintivo sta nell’istituzione dell’imposta patrimoniale.

L’esito finale della legge in materia di sostegno allo sviluppo economico è l’emblema della scarsa capacità di assumere scelte strategiche per il presente e il futuro del Paese.

L’eccessivo ricorso ai decreti delegati e la mancanza di una effettiva apertura e di una profonda liberalizzazione del sistema economico sammarinese sono il frutto dell’unica mediazione possibile all’interno della coalizione “San Marino Bene Comune”.

Una mediazione che non vuole scontentare nessuno, ma che alla fine non garantisce una prospettiva concreta al Paese. Di fatto si è di fronte all’ennesima occasione persa a causa di una maggioranza che non è dotata di adeguata coesione sul piano politico e programmatico.

La Direzione, pertanto, ha manifestato con convinzione l’auspicio che il Partito continui ad esercitare il proprio ruolo di forza di opposizione con rigore, puntualità e responsabilità, conservando un collegamento stretto con gli alleati dell’Unione per la Repubblica.

Piena disponibilità al confronto e al ragionamento, ma niente sconti ad una maggioranza che deve conquistarsi sul campo la fiducia, dimostrando di credere veramente, e non soltanto a parole, nell’importanza della condivisione allargata di un progetto che, dopo quasi 5 anni di crisi, possa ridare respiro al Paese.

In tal senso la Direzione ha invitato il Gruppo Consiliare a mantenere alta l’attenzione su temi di stringente attualità, a partire dalle recenti evoluzioni nel settore bancario, dall’andamento dei fondi per gli ammortizzatori sociali e dalle criticità del comparto edile.

Su questi argomenti è doveroso prevedere al più presto lo svolgimento di appositi dibattiti in Consiglio Grande e Generale.

Infine la Direzione ha conferito mandato all’Esecutivo di irrobustire la presenza pubblica del Partito attraverso l’organizzazione nei prossimi mesi di specifiche iniziative su temi di interesse collettivo come la sicurezza, la legalità, il territorio e il lavoro.

 

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