Direzione del Partito socialista sulle questioni politiche di maggiore attualita’

Direzione del Partito socialista sulle questioni politiche di maggiore attualita’

Ieri sera si è riunita la Direzione del Partito Socialista.

In seguito al riferimento introduttivo del Segretario Simone Celli si è sviluppato un ampio dibattito sulle questioni politiche di maggiore attualità.

In primo luogo la Direzione ha espresso un giudizio totalmente negativo rispetto all’azione del governo

primi dieci mesi della legislatura si sono caratterizzati esclusivamente per l’incremento della pressione fiscale su famiglie e imprese attraverso la riconferma delle tasse straordinarie introdotte negli ultimi due esercizi finanziari e l’introduzione della patrimoniale.

La proposta di riforma tributaria presentata in prima lettura dal governo è assolutamente irricevibile.

I principi dell’equità e della giustizia sociale vengono clamorosamente calpestati, in quanto le categorie su cui ricadono le principali conseguenze di tale provvedimento sono i lavoratori dipendenti e i pensionati.

In assenza di una netta inversione di rotta, verrà esercitata una forte opposizione consiliare.

Manca, inoltre, un piano concreto per la realizzazione del nuovo modello di sviluppo.

Se infatti è vero che è assolutamente sbagliato proseguire sulla strada dell’aumento dell’imposizione fiscale per reperire le risorse necessarie al risanamento del bilancio dello Stato, è ancor più vero che è urgente individuare una strategia adeguata per attirare investimenti e progetti imprenditoriali di livello internazionale e per creare nuovi posti di lavoro.

In tal senso, la Direzione del Partito Socialista ha manifestato l’intenzione di rilanciare le proposte avanzate, insieme all’Unione per la Repubblica, nel corso del dibattito consiliare sulla Legge in materia di sostegno allo sviluppo economico, a partire dalle misure a sostegno del comparto turistico-commerciale, dal potenziamento del settore dei giochi della sorte, dalla sanatoria edilizia e dal pacchetto-competitività.

Infine, la Direzione del Partito Socialista ha esplicitato il proprio sostegno al quesito referendario sull’Unione Europea, con la convinzione che la presentazione della domanda di adesione agli appositi organismi sia la scelta politica migliore per attivare un negoziato serio che stabilisca con chiarezza qual è il livello di integrazione europea più conveniente per il nostro Stato.

 

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