Tommaso Torri, Nq Rimini – San Marino: La segnalazione di un lettore permette di scoprire anche scarti industriali e di cantieri edili / Discarica tra gli alberi, segno d’inciviltà / Frigoriferi, televisori ma anche la tossica lana di vetro abbandonati a cielo aperto / Le piazzole di sosta della Consolare per San Marino e i campi vicini pieni di rifiuti
Anche spingendo un
po’ troppo sull’acceleratore,
percorrendo la Strada Consolare
per San Marino, balza subito
all’occhio l’inciviltà di
chi abbassa il finestrino per
gettare cartacce e quant’altro
lungo la strada.
[…]
Subito si individuano le
carcasse di alcuni vecchi televisori,
un frigorifero abbandonato
e rifiuti vari ma, la vera
sorpresa, sono una serie di
scarti della lavorazione di
scarpe. Decine e decine di fogli
di plastica sagomati, dai
quali a giudicare dalla forma
sono state ricavate le suole,
sono ammassati alla rinfusa e
abbandonati alle intemperie.
Non mancano alcuni sacchi
neri dai cui squarci esce quella
che ha tutta l’aria di essere
della lana di vetro classificata,
dal Ministero della Salute, come
dannosa per coloro che vi
entrano in contatto. Questo
materiale, infatti, è estremamente
pericoloso in quanto
può, nella migliore delle ipotesi,
provocare enfisema,
bronchite, asma, irritazioni e
dermatiti fino a causare tumori
ai polmoni.
Ma il peggio deve ancora
venire: basta fare un’inversione, prendere la carreggiata in
direzione di San Marino e fermarsi
nella piazzola tra via
Santa Aquilina e via Casette
per scoprire un’altra discarica
abusiva. Qui, abbandonati ai
lati della strada, ci sono tutta
una serie di macerie: oltre ai
calcinacci gettati nei fossi, sanitari
sbreccati, piatti delle
docce e vecchi lavandini. All’elenco
si aggiungono contenitori
di plastica, oramai sformati,
dai quali traboccano liquidi
che hanno tutta l’apparenza di oli esausti che si riversano
nel fosso.
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