Don Bosco da cento anni nella Repubblica di San Marino

Don Bosco da cento anni nella Repubblica di San Marino

Riceviamo e pubblichiamo

Vogliamo celebrare insieme i CENTO ANNI dall’arrivo dei Salesiani nella Repubblica di San Marino: 11 novembre 1922 – 2022. Ecco il racconto sintetico della loro venuta.

È ormai sera quando giungono a Borgo Maggiore quattro religiosi della Società di San Francesco di Sales con poche cose in valigia. Con l’entusiasmo dei fondatori si sistemano nella “Casa Martelli, inadatta e spoglia di tutto”. Portano con loro l’effige di Maria Ausiliatrice e del venerabile Don Giovanni Bosco. Nel cuore una sua frase: «Fate quello che potete, Dio farà quello che non possiamo far noi. Confidate ogni cosa in Gesù Sacramentato e in Maria Ausiliatrice, e vedrete che cosa sono i miracoli».

I quattro Salesiani che cominciarono ufficialmente la loro attività educativa e pastorale l’11 novembre 1922 sono: Don Ulcelli Giuseppe, direttore della nuova Comunità, scrittore, poeta, commediografo; Don Bernaudo Francesco, confessore; Mannucci Spartaco, chierico teologo e Sig. Angelo Mensali, salesiano laico.

E i miracoli si vedono immediatamente: l’ufficiatura della chiesa della Madonna che diventa la chiesa dei Salesiani; l’Oratorio festivo e quotidiano rivolto ai bambini e ragazzi; il doposcuola diurno e serale; una scuola di canto tanto da “allietare la festa dell’Immacolata (8 dicembre) con una messa in musica a due voci”; la pubblicazione del “Mensile dell’Opera Salesiana in San Marino: L’Amico dei giovani” nel gennaio 1923; la trasformazione dello spazio verde esterno alla casa in cortile da gioco; l’acquisto di altri locali e l’adeguamento della “Casa Martelli” alle nuove esigenze operative fino all’ampliamento del 1927 con salone oratorio e teatro. E ancora: il catechismo ai ragazzi e con le Maestre Pie alle ragazze in preparazione dei sacramenti; l’apertura del Convitto: “Istituto Salesiano” nell’ottobre 1923; il gruppo del “Piccolo clero”; la filodrammatica che presenta il primo saggio il 27 gennaio 1924; la squadra sportiva “Libertas” dal giugno 1924; gli Esploratori nel 1927; l’Azione Cattolica “San Giovanni Bosco” dal 1935; il Circolo don Bosco dal 1935; gli Ex Allievi dal 1941 e da subito i Salesiani Cooperatori. E ancora la cura pastorale della “Curazia di San Giovanni sotto le Penne” e della chiesa del Crocifisso con annessi Oratori festivi; la scuola di religione nel Collegio Belluzzi e nel Liceo pubblico. Dal 1953 la cura pastorale della parrocchia di Borgo Maggiore con il primo e unico parroco salesiano canonicamente istituito, nel 1959, Don Marino Travaglini.

“Mamma, vado dai Salesiani”. “Ci vediamo dai Salesiani”. Un luogo sicuro in cui crescere nella fede, nella gioia spensierata, nell’altruismo, nell’amicizia, nella solidarietà. I giovani cresciuti sul campetto dell’Oratorio diventati adulti hanno cercato di vivere gli ideali della giovinezza come genitori, nel lavoro, nella politica, nella società. La Chiesa Sammarinese è stata segnata profondamente dall’impegno pastorale ed educativo dei Salesiani.

I miracoli sono la risposta alle aspettative e alla considerazione della popolazione di Borgo Maggiore. Ma anche la risposta alle personalità civili e religiose della Repubblica e della Diocesi che si sono attivate perché i Salesiani giungessero a San Marino.

Mons. Alfonso Maria Andreoli, Vescovo del Montefeltro nel 1906 scrive a don Rua – Primo Successore di Don Bosco – comunicandogli che un signore della Repubblica mette a disposizione una cospicua somma per erigere un istituto di arti e mestieri chiedendo che siano i figli di Don Bosco a dirigerlo. Mons. Vescovo propone che i Salesiani possano reggere ed officiare una bella chiesa, sita in Borgo Maggiore, dedicata alla Beata Vergine della Consolazione.

Dopo meno di un anno dall’arrivo dei primi Salesiani, con il consenso unanime delle Autorità e della popolazione, domenica 19 agosto 1923 venne solennizzata l’inaugurazione ufficiale dell’Opera Salesiana nella Repubblica di San Marino. Tenacia di propositi, sacrifici multiformi, appoggio morale e materiale di Enti ed Autorità (I Capitani Reggenti, il Congresso di Stato, il Consiglio Principe e Sovrano della Repubblica di San Marino) hanno reso possibile questo evento. Don Filippo Rinaldi, Terzo Successore di Don Bosco, il 2 febbraio 1928, emana il decreto dell’erezione canonica della Casa in località Borgo Maggiore.

Dopo cento anni, i Salesiani sono ancora a San Marino, in località Murata, una comunità di ben 5 sacerdoti, chiamati a continuare una storia di donazione generosa all’educazione di giovani sulle orme dei Salesiani che arrivarono a Borgo Maggiore in una sera del mese di novembre nel 1922.

Vi riportiamo il programma generale delle giornate celebrative del Centenario (11-13 novembre 2022):

  • Venerdì 11 Novembre alle 20.30 presso il Centro Congressi Kursaal, Tavola Rotonda: “Sguardi sull’educazione dei giovani nello stile di don Bosco”, condotta dalla giornalista Benedetta Rinaldi. Relatori: Don Pascual Chávez (Rettore Maggiore Emerito dei Salesiani); Dottore Emilio Mancuso (Giornalista Rai – Radiotelevisione italiana). Intermezzi musicali: Allievi Istituto Musicale Sammarinese.
  • Sabato 12 Novembre alle ore 18.00: Omaggio al monumento di Don Bosco sito a Borgo Maggiore. Alle ore 18.30: Santa Messa Prefestiva del Centenario nel Santuario della Madonna della Consolazione: presiede Don Pascual Chávez sdb – Rettor Maggiore Emerito dei Salesiani, con la presenza dei Parrocchiani, Ex-Allievi.
  • Domenica 13 Novembre alle ore 10.00, presso la Parrocchia dei Santi Pietro, Marino e Leone in Murata, Solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta da Don Pascual Chávez sdb – Rettor Maggiore Emerito dei Salesiani, con la presenza dei Parrocchiani, Ex-Allievi, Amici, Benefattori ed Autorità. A seguire: Omaggio musicale alla statua di don Bosco (Banda Musicale di Montegrimano Terme).

Più tardi, ci ritroveremo negli ambienti dell’Oratorio Don Bosco per il Pranzo del Centenario insieme alle famiglie, alle Autorità ed ai Salesiani che sono passati presso la nostra Opera Salesiana nei vari anni. Nel pomeriggio ci saranno Giochi ed intrattenimento per i ragazzi e per i genitori.

Crediamo che questi appuntamenti possano esprimere viva riconoscenza a tutti coloro che hanno contribuito al bene dei Salesiani e all’opera educativa verso i giovani nello stile di don Bosco.

 Pier Paolo Forcellini
Presidente Unione Ex Allievi di Don Bosco della Repubblica di San Marino

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