Dopo 16 concerti cala il sipario su Vocinfesta, la rassegna musicale promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Rimini in collaborazione con i cori del territorio.
A chiudere l’iniziativa che ha coinvolto ben 17 realtà corali della provincia, esibitesi nell’arco di quattro mesi, il coro polifonico Malatesta da Verucchio. Sabato 14 marzo alle ore 21 sarà sotto i riflettori del teatro comunale Pazzini di Verucchio, con ‘Voci nella musica’. Brani popolari e lirici, spirituals.
Una serata dove due manifestazioni si ‘sposano’ nel nome della polifonia. Da una parte la rassegna provinciale Vocinfesta e dall’altra quella riservata ai cori polifonici dell’Emilia Romagna. Il primo coro ad esibirsi con una serie di canti popolari sarà quello ospitante, ‘Malatesta da Verucchio’ formato da una trentina di elementi e diretto dal M° Dante Canducci. Sul palco anche il coro ‘Il Bosco’ di Caldebosco Sopra (RE) con spirituals, il coro ‘Ettore e Antonio Ricci’ di Massa Lombarda (RA) con canti romagnoli, religioso-sardi e pugliesi. A concludere l’iniziativa il coro Lirico della Regina di Cattolica con brani lirici tratti da opere come il Nabucco, la Traviata e i Carmina Burana.
Il coro Polifonico ‘Malatesta da Verucchio’ nasce nel 1987. Opera attraverso le proprie iniziative artistico-didattiche, con esperti professionisti in attività di formazione atte ad incentivare la pratica e la tecnica musicale. Promuove il canto polifonico, stimolando la ricerca, il recupero e la valorizzazione delle composizioni e dei repertori di tradizione popolare regionali; favorisce la circuitazione delle tradizioni in altre regioni avvalendosi di un organico di 30 elemeti e della collaborazione di esperti docenti di musica e canto. Tante le occasioni il cui coro ha partecipato, in prestigiosi appuntamenti nazionali ed internazionali su tematiche musicali diverse, in oltre 250 concerti, e come graditi ospiti, in vari programmi televisivi regionali e nazionali. Da diversi anni il coro è diretto dal Maestro Dante Canducci, docente di pianoforte al conservatorio ‘G.Rossini’ di Pesaro.
L’ingresso è libero.