(ASCA) – Roma, 22 lug – ”Per fornire agli operativi una cornice giuridica certa, e’ opportuno che al governo sia conferita una nuova delega per la redazione di un testo unico. Il legislatore potrebbe anzitutto specificare le modalita’ di applicazione dell’obbligo di astensione dall’istituire le operazioni, rendere maggiormente flessibili le procedure di emanazione degli indicatori di anomalia, individuare chiaramente i responsabili degli obblighi di comunicazione posti a carico degli organi interni di controllo”. Mario Draghi, Governatore di Bankitalia spiega nell’audizione a San Macuto presso la commissione Antimafia, che per combattere il riciclaggio e’ necessario il completamento del quadro normativo attraverso un testo unico.
Secondo Draghi la delega dovrebbe consentire di intervenire anche sull’apparato sanzionatorio. Che, secondo il governatore, ”presenta considerevoli profili di criticita”’.
Infine, per quanto riguarda i rapporti con la Guardia di Finanza, ”e’ necessario – afferma – che la legge consenta alla Uif di trasmettere direttamente al Nucleo speciale di polizia valutaria le seganalazioni della specie, superando l’attuale importazione sequenziale degli approfondimenti. Ne risulterebbe agevotata l’attivita’ di recupero a tassazione di risorse sottratte all’imposizione fiscale”. Tutto questo potrebbe consentire di non ricorrere a ‘inutili duplicazioni’ di analisi tra l’Uif e la Guardia di Finanza.