Due istanze d’Arengo promosse dalla Fondazione San Marino 2020

Due istanze d’Arengo promosse dalla Fondazione San Marino 2020

La Fondazione San Marino 2020, a seguito dell’evento organizzato il 24 febbraio u.s. dal titolo“L’integrazione internazionale – potenziamento del capitale umano. La visione di GarageErasmus” ha promosso due istante d’arengo che hanno trovato il supporto trasversale di numerosi esponenti della società civile, delle associazioni di categoria, delle rappresentanze sindacali, presentate alla Reggenza lo scorso 08 aprile.

La prima chiede che il Consiglio Grande e Generale voglia promuovere la valorizzazione e

l’innovazione del nostro sistema formativo di base, prevedendo l’avvio immediato di un programma di conversione dello stesso verso il bilinguismo perfetto al fine di consentire ai nostri giovani di disporre di uno strumento basilare per competere nello scenario internazionale: quello della padronanza della lingua inglese.

La seconda istanza, partendo da considerazioni legate alla strategicità della facilitazione all’accesso a formazione qualificata di stampo internazionale e dunque dell’abbattimento di ogni barriera che si frapponga a tale percorso, considera il percorso di integrazione all’Unione Europea come soluzione a tali problematiche, ma indica anche che, qualora il percorso di integrazione non fosse ancora condivisibile da parte di chi oggi riveste ruoli istituzionali, si proceda a:

° adottare politiche di istruzione, formazione e giovanili che prevedano un reale abbattimento delle barriere sopra descritte (quindi non limitate all’accesso all’esperienza Erasmus, ma a tutte le chances internazionali di formazione continua);

° mettere in campo, in modo sistemico, un percorso di relazioni internazionali finalizzato a
regolamentare i rapporti culturali e formativi, abbattendo le barriere esistenti che limitano l’accesso alla formazione internazionale;

° dedicare una voce di bilancio al supporto di giovani meritevoli per sostenerli nel percorso di mobilità per apprendimento e di formazione internazionale, con l’impegno di una ricaduta di competenze nel proprio Paese di origine al termine di tale percorso, come avviene in molti Paesi al mondo. Tali strumenti di supporto dovrebbero prevedere anche applicazioni alla formazione internazionale riservati a chi nel mondo del lavoro interno è già inserito con l’obiettivo di consolidare e potenziare anche le competenze di chi ha già terminato il percorso formativo ed è già integrato professionalmente.

 

La Fondazione San Marino 2020 e tutti i sostenitori delle due istanze auspicano una dimostrazione di sensibilità e visione da parte del Consiglio Grande e Generale su temi di tale rilevanza per il futuro e la competitività del nostro sistema Paese.

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