Arpa ricorda l’interesse per le piante da frutto in via di estinzione, che Guerra ha contribuito a difendere e a conservare, ospitandone diverse nel suo orto di Pennabilli (tra esse, due viti centenarie recuperate e messe a dimora dall’Agenzia).
L’orto fa parte a pieno titolo della “rete dei giardini di piante antiche” diffusi nella regione, alla quale anche l’Agenzia per l’ambiente contribuisce con le proprie conoscenze e il proprio impegno.
L’ultima collaborazione con Arpa del grande uomo di cultura romagnolo è stata la progettazione della “Cattedrale delle foglie e delle piante contadine”: una installazione di sette sculture disegnate da Guerra, che riproducono altrettante foglie tipiche della vegetazione autoctona.
Le sculture saranno collocate all’interno dei “Giardini al mare” di Cesenatico, dove Arpa ha messo a dimora circa 20 piante antiche.
La Cattedrale delle foglie sarà inaugurata ufficialmente il prossimo 16 giugno.
La vita di Tonino Guerra è terminata il 21 marzo di quest’anno, primo giorno di primavera, stagione di fiori e frutti, e da qualche anno anche giornata mondiale della poesia.
Se c’è un giorno in cui ricordare questo poeta, raro, prezioso e indimenticabile frutto di questa terra da lui tanto amata e difesa, nessun altro è meglio di questo.