E ora è guerra tra giudici. Panorama Economy

E ora è guerra tra giudici. Panorama Economy

Panorama Economy

E ora è guerra
tra giudici


E ora è guerra tra giudici Tra la procura di Rimini e quella di San Marino
screzi e scontri giudiziari non sono mai mancati. Ma che ai magistrati
romagnoli sarebbe toccato, un giorno, di indagare sui loro colleghi (e spesso
concittadini) distaccati sul Titano, nessuno lo avrebbe immaginato. Almeno fino
alla fine del 2010, quando una serie di esposti presentati sia alle Fiamme
gialle sia presso la
Gendarmeria del piccolo Stato autonomo, hanno denunciato la
presunta evasione fiscale di alcuni giudici. Le indagini in atto, coordinate
dal procuratore capo Paolo Giovagnoli, che nei prossimi giorni ascolterà le
valutazioni dell’Agenzia delle entrate, sono volte ad accertare se i
magistrati, domiciliati ufficialmente sul Titano, in realtà vivano di fatto nel
nostro Paese, eludendo così il fisco. Come prevede la normativa sammarinese,
infatti, questi fondamentali ruoli istituzionali devono essere ricoperti da
«stranieri», evitando così all’origine ogni potenziale incompatibilità o
conflitto di interessi. Ma da qualche parte le tasse bisogna pur sempre
pagarle. La notizia dell’inchiesta, anticipata il 12 febbraio dal Corriere
della Sera e confermata a Panorama Economyda una fonte investigativa (anche se
Augusto Casali, segretario locale alla Giustizia, nega di avere ricevuto
richieste di chiarimento dalla procura riminese) scuote il Tribunale della
Rocca in un momento già di per sé molto difficile. Anche perché a finire nel
mirino non sarebbero pochi giudici, ma «tutti e 19 i magistrati in organico, le
cui singole posizioni potrebbero essere ora stralciate e inviate alle procure
di competenza».

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