Elezioni. Al lavoro per costruire una piattaforma programmatica da sottoporre al giudizio dei cittadini. #repubblicafutura

Elezioni. Al lavoro per costruire una piattaforma programmatica da sottoporre al giudizio dei cittadini. #repubblicafutura

COMUNICATO STAMPA 

Dopo gli atti formali decretati dagli Ecc.mi Capitani Reggenti, la crisi politica iniziata alla fine del mese di luglio avrà l’epilogo con le elezioni fissate per domenica 20 novembre.

Repubblicafutura sta lavorando da tempo per approntare una piattaforma programmatica da sottoporre al giudizio dei cittadini.

Siamo certi che siano necessarie proposte innovative, che segnino – sotto questo aspetto – discontinuità col passato e possano concretamente fare ripartire l’economia, creare posti di lavoro e soprattutto costruire un nuovo modello di Paese.

Repubblicafutura non ha l’ambizione di avere ricette miracolose né la capacità di portare avanti un’opera riformatrice in perfetta solitudine.

In questi giorni seguiamo con interesse annunci di varia natura su alleanze, veti, colpe che spesso vengono attribuite a vanvera e fanno parte di una dialettica pre-elettorale in cui la tattica e le strategie prevalgono sui contenuti.

Noi pensiamo invece che i contenuti debbano essere al centro della proposta, insieme alla concretezza sul modo di realizzarli, in un percorso politico che privilegi il rapporto con i cittadini e condizioni di maggiore la trasparenza, magari attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie per mantenere il dialogo con la popolazione.

Una forma di organizzazione semplice e partecipativa in cui tutti gli attori hanno un ruolo rilevante nella formazione delle scelte.

Il concetto di Smart City, molto caro a repubblicafutura, passa anche attraverso queste forme di co-partecipazione alle scelte evitando che il politico possa isolarsi e deresponsabilizzarsi rispetto ai ruoli che l’elettorato gli assegna.

Sarà necessaria un’organizzazione diversa dei lavori del Congresso di Stato e all’interno degli staff stessi delle Segreterie di Stato, ora elementi strutturali di debolezza per un Paese che vuole dialogare con realtà nazionali molto più grandi e organizzazioni sovranazionali.

Ci sono poi norme sulle quali, nella prossima legislatura, occorrerà riflettere e intervenire con un dialogo bipartisan fra maggioranza e opposizione. Meccanismi che permettano l’alternanza della classe politica nella permanenza in ruoli istituzionali, trasparenza in chi ricopre incarichi istituzionali apicali, semplificazione dei tanti organismi che oggi rappresentano una babele in cui è difficile districarsi.

Ci sono scelte all’interno dei movimenti politici che non si possono normare ma devono essere dettate dal buon senso. Repubblicafutura è impegnata affinché al proprio interno energie nuove possano avere adeguato spazio, rappresentanza e capacità operativa e decisionale. Al concetto di rinnovamento intendiamo dare sostanza, concretezza e soprattutto capacità di incidere.

A tutto ciò aggiungiamo anche l’aspetto della competenza. Spesso la politica è intesa come l’arte dell’improvvisazione nella quale il politico tuttologo lancia proposte per tutto e tutti.

Noi crediamo nel lavoro di squadra, in cui le capacità professionali dei singoli e il lavoro di gruppo possano portare, attraverso il dialogo con le altre forze politiche, con i cittadini e con le rappresentanze economiche e sociali del Paese, alla formulazione di proposte utili a disegnare un futuro meno problematico per la nostra Repubblica.  

San Marino, 1 settembre 2016 

repubblicafutura

 

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