Elezioni San Marino. Indiscrezioni sulle preferenze tra addii eccellenti e qualche nuovo volto

Elezioni San Marino. Indiscrezioni sulle preferenze tra addii eccellenti e qualche nuovo volto

Sono state diffuse le indiscrezioni sulle preferenze delle singole liste alle elezioni politiche di San Marino.

Secondo questi dati non ancora ufficiali, in termini assoluti mister preferenza risulterebbe Gian Carlo Venturini, unico candidato a superare quota mille preferenze. Al secondo posto si piazzerebbe il segretario uscente al Turismo Federico Pedini Amati con più di 800 voti seguito dal leader di Libera Matteo Ciacci con più di 700 voti.

Se dovessero essere confermati i risultati parziali lista per lista diffusi in tarda mattinata, sarebbero numerose le conferme dei consiglieri uscenti, anche se non mancano le sorprese.

A partire dai big che rimarrebbero fuori dall’aula. Tra questi c’è l’ex Segretario di Stato di Adesso.sm Andrea Zafferani in Repubblica Futura. Non sarebbe confermato neppure Alessandro Mancini, capogruppo uscente di Npr, oggi in Alleanza Riformista. In Libera non riuscirebbe ad entrare Eva Guidi, anche lei Segretario di Stato in passato, così come tutti i candidati del Partito Socialista che non avrebbero rappresentanti in Consiglio.

Non sarebbe confermato in aula Roberto Ciavatta, fondatore di Rete e Segretario di Stato alla Sanità per 3 anni e mezzo nel precedente governo. Con lui uscirebbe anche Emanuele Santi.

Venendo invece alle new entri spiccherebbe senza dubbio Maddalena Muccioli, giunta nei primi 15 nel Pdcs. Con lei entrebbe in Consiglio anche Marco Mularoni, segretario dei Gdc. Nel Psd Silvia Cecchetti otterrebbe un’ottima posizione. Con lei anche Ilaria Bacciocchi. In Libera la nuova entrata con maggior successo sarebbe Giulia Muratori. In Repubblica Futura i nuovi volti sarebbero due: il giovanissimo Andrea Menicucci, e l’ing. Matteo Casali.

Secondo questi documenti, in corso di validazione dall’Ufficio Centrale Elettorale, nel Pdcs sarebbero eletti:  Gian Carlo Venturini, Marco Gatti, Stefano Canti, Luca Beccari, Mariella Mularoni, Teodoro Lonfernini, Massimo Andrea Ugolini, Filippo Tamagnini, Francesca Civerchia, Francesco Mussoni, Manuel Ciavatta, Maddalena Muccioli, Oscar Mina, Lorenzo Bugli, Giovanni Francesco Ugolini, Andrea Ugolini, Italo Righi, Marco Mularoni, Aida Maria Adele Selva, William Casali, Alessandro Scarano e Alice Mina.

Per Alleanza Riformista i consiglieri sarebbero Rossano Fabbri, Denise Bronzetti, Gian Nicola Berti, Maria Luisa Berti.

Per il Psd entrerebbero Federico Pedini Amati, Andrea Belluzzi, Silvia Cecchetti, Matteo Rossi, Gerardo Giovagnoli, Luca Lazzari, S.E. Milena Gasperoni, Ilaria Bacciocchi.

I consiglieri di Libera sarebbero Matteo Ciacci, Alessandro Bevitori, Michele Muratori, Dalibor Riccardi, Giuseppe Maria Morganti, Giulia Muratori, Guerrino Zanotti, Luca Boschi, Iro Belluzzi, Vladimiro Selva. Subito dietro ad un paio di voti Luca Della Balda.

In Repubblica Futura sarebbero eletti Nicola Renzi, Sara Conti, Enrico Carattoni, Maria Katia Savoretti, Miriam Farinelli, Antonella Mularoni, Andrea Menicucci, Matteo Casali. Una manciata di voti dietro ci sarebbe Roberto Ercolani.

Per Domani Motus Liberi entrerebbero Fabio Righi, Carlotta Andruccioli, Gaetano Troina, Mirko Dolcini e Michela Pelliccioni.

Per Rete i tre consiglieri sarebbero Gian Matteo Zeppa, Giovanni Maria Zonzini e Elena Tonnini.

Infine, per quanto riguarda Demos, che non avrà consiglieri dato che non ha superato la soglia di sbarramento, i più votati sarebbero Carlo Boffa, Grazia Zafferani e S.E. Alessandro Rossi.

Nel pomeriggio è attesa la diffusione dei risultati ufficiali da parte della Segreteria di Stato per gli Affari Interni.

Davide Giardi

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