Il sindaco di Riccione Massimo Pironi ha firmato l’ordinanza in vigore da venerdì che impone i limiti al consumo di acqua.
Con l’atto, attuato dalla Protezione Civile dell’Emilia Romagna a causa della scarsità di piogge negli ultimi mesi, s’impone a tutti gli utenti di limitare l’uso dell’acqua della rete idrica agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici.
Fino al 31 maggio dalle 8 alle 21 è vietato il lavaggio di cortili, piazzali, veicoli, inaffiamento giardini, orti e prati.
Per tutte le 24 ore non si potrà riempire piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento a getto continuo.
E’ escluso dalle limitazioni il consumo di acqua oggetto di contratti di somministrazione per attività imprenditoriali.
I trasgressori rischiano sanzioni che vanno dai 25 ai 500 euro.
Il Comune di Riccione invita la cittadinanza ad adottare vari accorgimenti tesi ad attuare un risparmio idrico.
Fonte: “Il Resto del Carlino”