UNA RACCOLTA DI POESIE IN
DIALETTO E NON, ARRICCHITA DA ALTRI BRANI PER RENDERE OMAGGIO AD UN SCRITTORE
SAMMARINESE
San Marino, 26 novembre 2010
Ogni persona è un essere unico, speciale, irripetibile e la sua
scomparsa crea sempre una vuoto nella compagine umana; tuttavia vi sono persone
capaci di arricchire così tanto gli altri con il loro amore o la loro arte, con
la saggezza o il genio, che la loro dipartita – non di rado sommessa – fa
sentire tutti improvvisamente più poveri. Nasce allora la consapevolezza di
quanto si è perso mista sovente al rimpianto di non aver saputo apprezzare,
come spesso accade, il dono di una presenza. Nel caso di poeti ed artisti però il rammarico e la nostalgia sono in parte mitigati dal fatto di
poter godere ancora delle loro opere, attraverso le quali, in certo qual modo,
essi continuano ad essere presenti e a parlarci.
Sono queste considerazioni che hanno spinto l’Ente Cassa di Faetano a
raccogliere in un volume le liriche di Giuseppe Macina,
insegnante, studioso e poeta sammarinese, scomparso il 20
settembre scorso.
Il
carattere schivo e riservato di Macina lo ha portato a pubblicare negli anni
’80 alcuni dei suoi componimenti su “Studi Sammarinesi”, periodico per sua
natura rivolto ad un pubblico di pochi, una scelta che ha impedito ai più di
conoscere la bellezza della “poetica” dell’autore e l’altissimo livello della
scrittura: la produzione di Macina affonda infatti le sue radici nella passione e nella approfondita conoscenza della
letteratura italiana, soprattutto contemporanea, una solida base da cui ha
spiccato il balzo per lanciarsi nella composizione in dialetto sammarinese.
Dalle
liriche emerge un’umanità profonda, capace di cogliere la realtà in aspetti
inediti, ora ricordando l’infanzia, ora soffermandosi sul presente, altre volte
evocando immagini suggestive, il tutto attraverso una scrittura dialettale
costruita e raffinata, un percorso che inserisce Macina nel novero di quegli scrittori
che hanno portato la poesia dialettale al livello altissimo in cui essa si
fonde con la vera e propria letteratura. Oltre alle poesie il libro raccoglie
racchiude anche un breve racconto ed un saggio sulla letteratura dialettale
sammarinese, essendo stato Macina anche saggista, oltre che scrittore di storia
sammarinese ed altri argomenti.
Il
libro Giuseppe Macina, Poesie, verrà presentato pubblicamente martedì
30 novembre alle ore 21.00 presso la Sala Conferenze Ente
Cassa di Faetano.
Alla presentazione
interverranno il Prof. Cristoforo Buscarini e i familiari del Professore, grazie
a loro è stato possibile realizzare quest’opera.
Con questa pubblicazione l’Ente
Cassa di Faetano vuole dunque rendere omaggio ad un uomo e mettere in luce
l’eredità preziosa che ci lascia, una eredità che vorremmo diffondere quanto
più possibile all’interno della comunità sammarinese in quanto rappresenta un
vero e proprio patrimonio culturale, ed insieme
continuare a “tutelare” il dialetto sammarinese in quanto tratto
peculiare della nostra storia di popolo.
Giuseppe Macina – note biografiche
Giuseppe Macina nasce ad
Acquaviva nel 1943, da una famiglia contadina primo di tre figli. Dopo aver
conseguito la maturità classica e quella magistrale, s’iscrive alla facoltà di
Lettere dell’Università di Urbino dove si laurea nel 1970. Insegnante per un
breve periodo presso le scuole elementari, svolge prevalentemente la sua
attività nelle scuole medie, dove insegna Italiano, Storia e Geografia, negli
ultimi anni è impegnato nella ricerca storica presso la Scuola Secondaria
Superiore. Profondamente legato alla sua Terra, nel corso
della sua vita si dedica con umiltà e impegno alla ricerca storica, alla
produzione di saggi letterari nonchè alla composizione poetica.
Si è spento il
9 settembre 2010.