Enzo Donald Mularoni, un innovatore tra l’America e la Romagna. Il Sole 24 Ore

Enzo Donald Mularoni, un innovatore tra l’America e la Romagna. Il Sole 24 Ore

IMPRESA E TERRITORI

27 Agosto 2016

Il Sole 24 Ore

Addii. Morto Enzo Mularoni (Del Conca)
Un innovatore tra l’America e la Romagna
SAN CLEMENTE (RIMINI)
È morto ieri a 64 anni Enzo Donald Mularoni, fondatore e presidente del gruppo Del Conca, impresa familiare creata nel 1979 e diventata una multinazionale da 500 dipendenti e 150 milioni di euro di fatturato a cavallo tra San Marino, la Romagna e il Tennessee.
Americano per nascita – era nato nel 1952 a Detroit da una famiglia sammarinese emigrata – ma italiano per scelta, è stato un imprenditore che ha lasciato un segno indelebile non solo per l’illuminata esperienza aziendale ma per l’umanità, il garbo e la solarità con cui tutti quelli che lo hanno conosciuto lo ricordano. Sulle pagine di questo giornale ha portato avanti negli ultimi tre anni la sua pacifica battaglia contro la burocrazia, attraverso il racconto parallelo di ciò che riusciva a fare in pochi mesi nella contea di Loudon – dove nel 2014 inaugurò la sua prima fabbrica a stelle e strisce e si preparava a festeggiare il prossimo gennaio il raddoppio degli stabilimenti – e ciò che invece non gli riusciva in dieci anni a San Clemente, nella terra riminese su cui aveva costruito le basi del suo successo (qui fondò Ceramica del Conca nel ’79) che voleva valorizzare potenziando il quartier generale. Non ce l’ha fatta.
Una malattia veloce e crudele ha interrotto i suoi progetti e i suoi viaggi Oltreoceano, ma fino all’ultimo ha lavorato come se nulla fosse nell’impresa di famiglia di cui era amministratore unico e che lascia ai suoi tre figli – Paolo, Marco e Davide – e nella vita associativa. Membro del consiglio direttivo di Confindustria Ceramica fin dal 1991, dal 1994 consigliere direttivo dell’Anis, l’associazione industriale sammarinese (di cui è stato presidente dal 1997 al 2000), ha firmato gli ultimi due rinnovi contrattuali nazionali del settore ceramico nel ruolo di presidente della commissione sindacale. E stava preparandosi per la plenaria del 22 settembre con i sindacati.
I funerali si svolgeranno oggi, alle 16,30, nella chiesa di Faetano a San Marino, dove risiedeva con la famiglia e dove nei primi anni Ottanta acquisì Ceramica Faetano dando il via a una fase di espansione mai interrotta, prima in Italia, con il salvataggio nel 2004 delle Ceramiche Pastorelli di Modena e poi, dieci anni dopo, negli Stati Uniti. «Imprenditore serio, capace, determinato, ma soprattutto un uomo cordiale, affabile e sempre disponibile, che ha sempre creduto nel valore dell’impresa, dell’associazionismo e del Paese», così lo ricordano i colleghi industriali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ilaria Vesentini

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