Erba Vita: accordo raggiunto, i lavoratori tornano in azienda

Erba Vita: accordo raggiunto, i lavoratori tornano in azienda

SAN MARINO 11 NOVEMBRE 2015.  Accordo raggiunto, i lavoratori di Erba Vita sospendono la protesta. La svolta tra banche creditrici e proprietà dell’azienda di Chiesanuova è arrivata oggi pomeriggio dopo quattro giorni di sciopero segnati da una trattativa tesissima.

“Sono state settimane – spiega la Federazione Industria della CSU –   molto difficili. Lo scorso mese di ottobre, sullo sfondo di un quadro aziendale sconfortante con dipendenti senza stipendio da oltre 2 mesi, fornitori non pagati  e 4 amministratori cambianti in 20 giorni,  sì è deciso di nominare un comitato di controllo dell’azienda con l’obiettivo di garantire l’operatività quotidiana e l’immediata apertura delle linee di credito ordinario per pagare i debiti”.

Una situazione però, continua la FLI-CSU,  rimasta drammaticamente in stallo per giorni:“Il futuro occupazionale di quasi 100 lavoratori era appeso al filo di un duro braccio di ferro fra la famiglia Bollini e gli istituti di credito, al punto che i dipendenti hanno deciso di alzare i toni della protesta e dichiarare uno sciopero ad oltranza. Sciopero accompagnato da un appello diretto alla proprietà e alle banche,  in cui si chiedeva un’assunzione di responsabilità chiara e definitiva e la firma dell’accordo tra le parti”.

Accordo che si è chiuso nella giornata di oggi: “La prospettiva resta tutta ancora aperta –  sottolinea il sindacato-  perché il nuovo amministratore dovrà presentare un piano di ristrutturazione e di risanamento che permetta di avviare tutte le trattative utili per traghettare l’azienda verso la cessione e il consolidamento finanziario e produttivo. Nelle prossime settimane siamo impegnanti con i lavoratori a verificare quali proposte sono in campo relativamente all’acquisizione di parte o di tutta l’azienda e siamo fortemente impegnati perché vengano  garantiti gli attuali livelli occupazionali”.

Sull’intera partita, conclude la FLI-CSU,  “diventa fondamentale  anche il ruolo del governo, che dovrà essere deciso e autorevole affinché vengano rispettati  tutti gli impegni che il gruppo Erba Vita ha sottoscritto con le banche e con le organizzazioni sindacali. In primo luogo il mantenimento di tutti i posti di lavoro”.  

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