Erik Casali, Nps ad Antonella Mularoni, Esteri

Erik Casali, Nps ad Antonella Mularoni, Esteri

Alla faccia della diplomazia!
Caro e Gentile Segretario di Stato Mularoni, le sue inaspettate attenzioni mi costringono a rispondere brevemente per riportare la discussione in ambito politico, essendo certo che tra noi due, nulla vi sia di personale. Sono amareggiato pure io perché i suoi nemici non sono in NPS, e sorpreso come e più di Lei, nel vedermi dedicate tante attenzioni, dopo la mia dichiarazione, che pur avendo un incarico politico, è un punto di vista personale, che porto avanti da tempo,  e che a Lei è sfuggito, ma ci mancherebbe, con tutto quello che ha da fare!  Il suo interesse nei miei confronti mi dà una visibilità che non mi aspettavo, ma mi fa capire che il mio ragionamento ha toccato nervi scoperti, e la sua piccata risposta mi fa pensare che un pò di ragione è dalla mia parte, visto che non so il suo, ma il mio telefono scottava da quante chiamate ricevute da altrettanti cittadini, alcuni anche in divisa, che le garantisco non votano per me, visto che io al contrario di Lei e gli altri 69,  non sono in Consiglio. Non capisco quale ragione la spinga nel ribattere il mio pensiero, ad attaccare il mio partito, che mai le ha fatto mancare il sostegno, i voti, e ogni appoggio, anche quando il suo operato è apparso indifendibile! Io stesso, più volte, ho difeso come era doveroso che fosse, Lei e la sua azione, riconoscendole la difficoltà conclamata della situazione politica ed i problemi ereditati che Lei, con l’intero Governo si è trovato a gestire. E continuerò a farlo ogni volta che sarà vero e necessario alla riuscita della messa in sicurezza del Paese. Non capisco per quale ragione mi accusi,addebitandomi un attacco a tutta la Gendarmeria, e a tutti i Corpi di Polizia, quando i miei scritti parlano chiaro, nero su bianco. Io sostengo, e non sono il solo, visto che c’è un inchiesta su alcuni settori, e un giudice sotto sindacato, che alcune parti dei Corpi di Polizia e del Tribunale, non abbiano fatto fino in fondo il loro compito. Nessuna intenzione di delegittimare le istituzioni, che ho definito prestigiose nel mio articolo, anzi! Credo invece che la delegittimazione delle forze di polizia sia cominciata da lungo tempo e non per opera mia e tantomeno del mio Partito, come quando è stato permesso che una “lite da bar”, come la questione Riccio-Zecchini, dove nessuno si è neanche denunciato, finisse nel tritacarne mediatico e dibattuta per interi giorni in Consiglio, senza che nessuno si scandalizzasse o urlasse alla lesa Maestà. La delegittimazione era già iniziata anni fa, quando in altri casi, hanno pagato uomini in divisa che non lo meritavano, e mi stupisce che quando è scoppiato il caso Zecchini, reo di aver “sparlato” dell’intera San Marino in quel di Forli, Lei non sia intervenuta con lo stesso piglio di oggi, licenziando in tronco quel suo dipendente, così come me lo aspetto sul caso Bruscoli!  Certamente, Lei mi potrà dire che ha usato tutta la sua Diplomazia, che però mi scusi, non mi pare tra le sue qualità, che ritengo comunque maggiori, rispetto ai suoi difetti, che sicuramente sono nettamente inferiori ai miei, visto che Lei è stata votata da oltre 1000 persone ed io, non eletto, ne ho presi molti, molti meno. Ed è un peccato perché le avrei fatto avere il mio sostegno in aula, così come lo faccio al di fuori, ma l’ avrei criticata con l’abituale franchezza, con quello spirito di servizio verso il paese che credo ci accomuni, ricordando con piacere di essere stato, ripetente, suo compagno di classe, e quanto Lei fosse brava, se non la migliore, anche se ritengo che in politica, certe indiscutibili doti, a volte servano a poco.
 Un caro saluto, Erik Casali,Vice Segretario NPS, alleato leale di Alleanza Popolare.

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