Fantini sui soci in Delta partecipata Carisp San Marino

Fantini sui soci in Delta partecipata Carisp San Marino

Il dr. Mario Fantini continua a ripercorrere, nella intervista rilasciata a La Tribuna Sammarinese, le tappe della evoluzione del Gruppo Delta con l’ingresso, dopo Sopaf, del Banco Popolare
di Verona e Novara.

E si cominciano a delineare i motivi che porteranno allo scontro con Sopaf: la proposta di dar vita a un nuovo soggetto operante nel credito al consumo, includente anche società come Linea e Ducato pure operanti nel settore, per costituire una realtà nuova da presentare in borsa.
Proposta non accettata per precisi motivi:
Delta era una
società in start up con
grosso potenziale di sviluppo
non solo nel credito
al consumo, Linea
era una società di antica
nascita e con mercato ridotto,
Ducato era stata
gestita dalla Popolare di
Lodi con una filosofia
molto diversa dalla nostra.
Si trattava di modificare
completamente il
nostro progetto iniziale,
unire tre culture molto
diverse con fine principalmente
speculativo i
cui effetti sarebbero stati
particolarmente graditi
agli altri soci. I soci
fondatori di Delta preferirono
sostenere una
scelta razionale basata
sulla concretezza del
progetto che era stato
impostato e che stava
funzionando alla perfezione,
piuttosto che addentrarsi
in una speculazione
ad alto rischio’.

Il dr. Mario Fantini è stato ai vertici di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino e
Gruppo Delta, prima dell’indagine Varano.

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