Far Chiarezza sulle responsabilità

Far Chiarezza sulle responsabilità

PARTITO DEI SOCIALISTI E DEI DEMOCRATICI

COMUNICATO STAMPA

Che il Paese si trovi in una difficoltà diffusa e preoccupante, che la nostra economia stia attraversando una fase di estrema delicatezza e precarietà, che il benessere che conosciamo rischi di ridursi drasticamente è una convinzione che i sammarinesi stanno interpretando come reale e concreta.

In un momento come questo, con le relazioni bilaterali con l’Italia e con gli organismi internazionali ridotte a brandelli, i cittadini vogliono sapere se la politica sia capace di indicare loro la via d’uscita e la prospettiva per la rinascita del Paese.

E in tutto questo c’è ancora chi non vuole capire che quegli ostacoli che bloccano il Paese, che impediscono al Governo di funzionare devono essere al più presto rimossi, nell’interesse di tutti.

Chi non ha avuto scrupoli di indicare il ministro italiano Tremonti come ispiratore della questione Delta, il cui memoriale è confermato puntualmente dai fatti;

chi non ha avuto remore di dichiarare alle televisioni nazionali che San Marino è un paese infiltrato dalla criminalità organizzata a tal punto di dovere chiudere quattro banche e 20 finanziarie;

chi non ha esitato a dichiarare sostenibile il teorema Di Vizio,
chi non ha fatto una piega nel compiere un blitz sulla legge finanziaria, demolendo una legge di un collega, e provocando lo sciopero generale;

chi non ritiene di doversi fare da parte neanche di fronte al ricevimento di un avviso di garanzia per la faccenda Scaramella, primo Segretario di Stato ad averlo ricevuto, da una procura straniera;

chi non ha atteso un attimo nel provocare premeditatamente la decapitazione della Banca Centrale, solo al fine di sistemare interessi interni alla maggioranza e non curandosi minimamente delle prevedibili conseguenze nefaste nei rapporti con Banca d‘Italia e il Fondo Monetario Internazionale,

non può continuare a restare attaccato alla propria poltrona, pur sapendo che questo sta avvenendo a dispetto degli interessi del Paese.

Le vicende di oggi, clamorosamente documentate dai mezzi di informazione nazionali, caratterizzate da un livello di aggressione senza precedenti, testimoniano che di
fronte alla rigida posizione italiana, per molti versi immotivata, non è più sostenibile un atteggiamento debole, contraddittorio, rinunciatario come ha tenuto il Governo fin dal suo insediamento.

Evidentemente se da parte italiana, nonostante la serie di vistose rinunce concesse dal Governo nell’ultimo anno, si ostina a mantenere tale rigidezza e aggressività, ciò significa non solo che un appropriato approccio al negoziato sia mancato ma conferma che esistono presenze da parte sammarinese che impediscono relazioni politico-istituzionali bilaterali con il necessario livello di prestigio, credibilità e autorevolezza.

Tale deficit, sulla quale figura nessuno può accampare più dubbi, il Paese non può permettersi di arrestare le possibilità della propria prospettiva di sviluppo.

Il Psd, già nell’imminente sessione consiliare e nelle prossime occasioni pubbliche di incontro, intende informare i cittadini sui fatti accaduti e fare chiarezza sulle responsabilità di chi vorrebbe far prevalere i propri interesse sugli interessi generali dei cittadini, e pur di mantenere ed il proprio potere fare affondare un intero Paese.

San Marino, 23 febbraio 2010

L’Ufficio Stampa

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