‘Fare chiarezza’ (da cittadini residenti a New York)

‘Fare chiarezza’ (da cittadini residenti a New York)

Fare chiarezza

La grande esaltazione che i dirigenti della Consulta hanno fatto riguardo alla camaleontica trasformazione della Consulta dei Sammarinesi all’ Estero, Noi, come semplici cittadini residenti in NY e Detroit, non ci troviamo d’accordo e desideriamo esprimere quanto segue.

Siamo fortemente impegnati a ottenere il recupero dei nostri diritti che, negli ultimi anni sempre più, sono stati scippati a noi emigrati. Speriamo che quanto abbiamo elaborato, anche se qualcuno nel DIRETTIVO della Consulta o altre Comunità lo riterranno ripetitivo e perciò noioso, possa dare aiuto. Assicuriamo Loro che quando la Consulta darà prova di essere combattiva e capace di ottenere rispetto da parte di chi Governa, cioè fine delle intimidazioni ed accoglimento delle richieste di uguaglianza nella cittadinanza sammarinese anche noi ci riconcilieremo.

1) Quando il Segretario di Stato per gli Affari Esteri era partecipe in veste di Presidente a tutte le sedute della Consulta, la stessa era sotto i riflettori che proiettavano una luce di importanza agli occhi degli attendenti e dei cittadini residenti.

2) Il nome ” San Marino ” e’ l’evidenza che la nostra Repubblica e’ di origine cristiana; pertanto le trascorse celebrazioni della Santa Messa agli inizi delle Consulte, offrivano solennità e la possibilità di rendere il vero omaggio al nostro Santo Fondatore. Oggi, riflettendo sulle condizioni sociali, morali, finanziarie e demografiche in cui la nostra piccola Repubblica si trova, qualsiasi aiuto celestiale e’ necessario e benvenuto.

3) A chi oggi dirige la Consulta e si lamenta di un abbassamento d’attenzione da parte dei Politici che si sono alternati al potere, del varo di leggi discriminanti verso noi, specialmente la legge elettorale che perfino divide in differenti classi anche i cittadini all’estero, dovuto all’esistente, da tutti saputo, del fittizio recapito residenziale all’ interno del paese,ci permetta di rammentare che tali fenomeni hanno avuto luogo durante le ultime Consulte.

4) Avevamo anche suggerito ai Dirigenti della Consulta di organizzare pacifiche dimostrazione sul Pianello per invitare chi governava a concedere una udienza con i Presidenti delle varie Comunità sotto gli obbiettivi delle agenzie e dei media. A tale suggerimento la risposta fu: non si può ottenere nulla con morti e feriti, a questo punto ci siamo domandati: ma per cosa la Consulta si serve dai suoi avvocati.

5) Come si è visto anche recentemente, organizzazioni sindacali e politiche d’opposizione hanno fatto ricorso a tali persuasivi mezzi, mentre la sterile filosofia assunta dalle più giovani Consulte, che predicano di non agitare le acque e di farsi volere bene, continua a seminare vento per raccogliere tempesta, ma analizzando quel Suo comportamento probabilmente, un piatto di lenticchie qualcuno lo rimedia sempre.

6) Partecipando solo i Presidenti a questa Consulta, come rappresentanti delle Comunità, pensando che alcune hanno oltre 400 inscritti, ci chiediamo come potranno addossarsi alte responsabilità come esempio, la riforma della Consulta?

7) Ricordiamo che il compito principale dovrebbe essere di raggiungere la completa parità di diritto fra uomini, donne, residenti e non residenti cittadini di questa storica gemma di democrazia, la nostra amata Repubblica.

8) Ricordiamo anche che la nostra rispettabilità il nostro amore verso la nostra Terra dimostrato storicamente non possono essere calpestati. Dobbiamo con orgoglio dire: noi amiamo e ameremo sempre la nostra Terra, sempre aiuteremo i nostri fratelli in Patria se le circostanze lo dovessero richiedere. Nello stesso tempo ritorneremo solo e quando chi al Governo sarà pronto a dimostrare una reale volontà di discutere con noi la sopravvivenza dei cittadini sammarinesi all’estero e restituirci i nostri diritti.

Luciano Francioni, Lucio Capicchioni, John Biordi,

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy