Fare la spesa sul Titano costa meno che in Italia, risparmiare stando attenti a carne e verdura

Fare la spesa sul Titano costa meno che in Italia, risparmiare stando attenti a carne e verdura

– I supermercati di San Marino sono più convenienti persino delle “Befane”. La differenza la fanno le offerte speciali
Fixing ha messo a confronto tutti i prezzi di un paniere di 27 prodotti di uso comune. Poche oscillazioni per pane, pasta, riso e farina –

– Fare la spesa a San Marino costa qualcosa meno che in Italia.
E’ questo il risultato della ricerca che San Marino Fixing ha effettuato confrontando i prezzi delle catene di grande distribuzione sammari¬ne¬si con quelle italiane operanti nella provincia di Rimini e a Forlì-Cesena.

Nel marzo dello scorso anno, l’Eu¬rispes, ha denunciato la perdita del potere d’acquisto delle famiglie; in queste condizioni diventa importantissimo risparmiare, soprattutto nei beni di consumo più comuni.

Quindi, la nostra indagine ha lo scopo di presentare al lettore un quadro dei prodotti rilevati, suddivisi per distributore e reparto, con i relativi prezzi.

In questo modo è più facile individuare come e dove risparmiare. Le abitudini d’acquisto stanno cambiando, la spesa non viene effettuata sempre nello stesso punto vendita, ma è differenziata in base ai prodotti più economici nel periodo, soprattutto legati alle varie offerte promozionali. In linea generale esclusi i freschi, gli altri prodotti sono caratterizzati da una ridotta oscillazione di prezzo da un punto vendita all’altro, ma sono fortemente condizionati dalle offerte speciali. Da una prima macro¬ana¬lisi dei dati acquisiti, si nota che non esiste un punto vendita che garantisca il prezzo più conveniente su tutti i prodotti.
Talvolta per ogni supermercato, alla spesa più bassa di un bene si accompagna quella più alta di un altro. In ogni caso, riempiendo il carrello virtuale con un pezzo di ogni confezione o di un chilo dei beni a peso presi in esame, Conad Azzurro per San Marino e Coop Gentili sembrano essere, nella media, i punti vendita più convenienti.

Un’altra caratteristica che balza agli occhi è rappresentata dal fatto che le maggiori variazioni di prezzo sono relative al reparto carne, in cui le oscillazioni fra minimo e massimo arrivano fino al 35%.
Variazioni importanti sono presenti anche nel reparto frutta e verdura. Per rendere più chiara ed oggettiva l’analisi abbiamo suddiviso i prodotti scelti in categorie riportando per ognuno la spesa e la conseguente convenienza; la spesa è relativa ad una confezione o a un chilogrammo di prodotto sfuso.

CEREALI E FARINACEI

La categoria comprende: pane comune, farina, riso e pasta (a causa della vastità delle proposte qui la scelta è ricaduta sugli onnipresenti spaghetti Barilla numero 5).

Il valore medio della spesa di questo reparto è di circa 8 euro; spiccano la Sma con il valore più alto (8,79 euro) e Coop Gentili con il valore più basso (7,62).

Si tratta comunque di una ‘forbice’ non particolarmente eccessiva. Ciascun punto vendita offre opportunità sui singoli prodotti; ad esempio La Sociale è competitiva sugli spaghetti e sul riso, meno sulla farina, Conad Azzurro e Coop Gentili lo sono sul pane.
Titancoop applica un prezzo più alto al riso ma il resto dei prodotti è in linea con gli altri distributori.

Alla Sma e alle Befane sono in vigore gli stessi prezzi, eccezion fatta per una promozione sul riso della Conad e per una differenza di appena due centesimi sulla farina.

Nella maggioranza dei casi i prezzi di pane, pasta, farina sono comunque abbastanza allineati.

CARNI

La scelta dei prodotti comprende filetto bovino, braciole di maiale, petto di pollo e prosciutto crudo San Daniele.

In questo reparto è frequente la gestione dei prodotti a marchio (cioè prodotti acquistati da produttori ma venduti con marchio dell’insegna del punto vendita). Qui è difficile confrontare la convenienza in quanto oscillazioni dei prezzi, fra un punto vendita e l’altro, sono spesso condizionate da promozioni locali, e dalla qualità del prodotto.

In particolare i supermercati sammarinesi offrono al consumatore anche carne allevata e macellata sul territorio della Repubblica, sicuramente una caratteristica che può influire sul prezzo ma nel contempo gioca in favore della qualità.

Depurando i dati dalle promozioni in corso (nel periodo che è stato analizzato alla Sma sul petto di pollo, alla Conad Azzurro sul prosciutto), la spesa più economica nella settimana test è quella di Conad Azzurro e Sma. Nel punto vendita Conad “Le Befane” la proposta decisamente più bassa sul filetto è compensata dai prezzi più alti in assoluto sul petto di pollo e sul crudo San Daniele.

La spesa media della categoria è sui 73 euro per complessivi quattro chilogrammi di prodotti.

UOVA E LATTICINI

Ne fanno parte: uova fresche, mozzarella da 400 grammi, il burro da 250 grammi e il latte parzialmente scremato, tutti marchiati Granarolo oltre al Parmigiano Reggiano a marchio.

Dobbiamo premettere che Coop Gentili ha in dotazione solo mozzarelle da 250 grammi della Granarolo e uova a marchio Coop.

Con il latte, Titancoop guadagna posizioni, risultando il punto più economico unitamente a Coop Gentili (circa il 30% in meno rispetto agli altri); sulla spesa totale rimane però tra i più alti.

Anche in questo reparto, le oscillazioni dei prezzi sono abbastanza elevate in quasi tutti i prodotti. Complessivamente, la spesa totale in questo reparto varia dai 19 ai 25 euro.

FRUTTA E VERDURA

I prodotti campione sono mela golden, carote, insalata romana, peperoni, patate.

Per i prodotti freschi valgono le stesse osservazioni fatte per il reparto carne.

Le oscillazioni di prezzo fra un punto vendita e l’altro sono abbastanza ampie e difficili da interpretare.

Ad esempio l’insalata varia da 1,25 euro/kg (La Sociale) a 1,69 euro/kg (Sma); le mele da 1,64 euro/kg (sempre La Sociale) a 2,39 euro/kg (Sma).

Nel complesso Titancoop è il punto vendita più conveniente.

ALTRI PRODOTTI

Abbiamo rilevato i prezzi anche di altri prodotti, per i quali le osservazioni fatte in precedenza rimangono comunque valide.
Sull’acqua (Levissima 1,5 litri) non ci sono oscillazioni di rilievo. Il sale mediamente costa 0,36 euro/kg con un minimo di 0,27 euro/kg alla Titancoop ed un massimo di 0,50 euro/kg alla Sma. Lo zucchero è più economico al Conad Azzurro (1,18 euro/kg) ed ha un valore massimo di 1,35 euro/kg nei punti vendita La Sociale e Coop Gentili.

IN CONCLUSIONE

Una spesa media nei diversi reparti, nella settimana test, costa circa 100 euro con oscillazioni più evidenti sui punti vendita sammarinesi (90 euro per Conad Azzurro, 114 per Titan Coop). Come detto, questo non è un dato assoluto perché in un altro perio¬do potrebbe verificarsi una situazione diversa in base alle condizioni promozionali del momento.

Come affermano da sempre le associazioni a tutela dei consumatori, per risparmiare sulla spesa si deve essere informati sulle condizioni applicate – e dunque non essere necessariamente fedeli ad un solo fornitore – essere disposti a selezionare i punti vendita che presentano le migliori offerte per ciascun prodotto, ammortizzando le spese dello spostamento con acquisti in quantità più consistenti. E’ ovvio che il risparmio economico in questo senso viene compensato da una maggiore perdita di tempo. Al singolo consumatore la scelta.

[testo dell’inchiesta di San Marino Fixing]

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