Federazione Sammarinese Atletica: record del mondo Boranga a Serravalle

Federazione Sammarinese Atletica: record del mondo Boranga a Serravalle

COMUNICATO STAMPA
L’EX PORTIERE LAMBERTO BORANGA A SERRAVALLE
MIGLIORA IL RECORD DEL MONDO NEL TRIPLO MASTER OVER 70 SALTANDO 10,75 METRI: “E’ IL MIO REGALO DI COMPLEANNO”
E’ riuscito nella sua impresa Lamberto Boranga. L’ex portiere di Fiorentina, Cesena, Brescia, Parma, Reggiana e altre squadre professionistiche di calcio negli anni ’60 e ’70, ha stabilito il record mondiale di salto triplo Master categoria over 70 sabato 3 novembre allo Stadio di Serravalle a San Marino, migliorando il limite che apparteneva al giapponese Kyushichiro Shimizu, che due anni fa a Maebashi aveva saltato 10,71 metri.
Il portacolori dell’Olimpia Amatori Rimini, che organizzava la competizione, alla quale ha presenziato anche il presidente della Federazione Sammarinese Atletica Leggera, Linda Borgagni, si è presentato in pedana nonostante il mal di schiena dei giorni passati: dopo aver esordito con un 10,57 (vento +0,5), sotto gli occhi delle telecamere di alcune emittenti televisive, non solo locali, al secondo tentativo Boranga è planato a 10,75 (vento +0,3), quindi 4 centimetri meglio del precedente primato assoluto all’aperto (stessa misura ottenuta anche dal finnico Stig Baeklund al coperto nel 2011), exploit salutato da un caloroso applauso dei presenti. La serie dell’atleta umbro, di professione medico cardiologo (vanta anche una seconda laurea in biologia), è proseguita con un 10,68 (vento -0,8) e poi con tre salti nulli, nei quali l’ex portiere ha evidentemente tentato il tutto per tutto per ritoccare ancora la misura.
Successivamente Boranga si è cimentato anche nel salto in alto superando l’asticella a 1,45 metri, che non è record italiano (da lui detenuto già con 1,54) ma costituisce la miglior prestazione italiana M70 ad età compiuta (la precedente apparteneva a Giorgio Bortolozzi con 1,42).
“E’ il mio speciale regalo per i 70 anni che ho compiuto il 30 ottobre – commenta con soddisfazione il perugino, che verso la fine degli anni ’80 ha riscoperto il suo primo amore sportivo da adolescente iniziando una nuova carriera – e dunque devo ringraziare San Marino per l’ospitalità che mi ha concesso in questo splendido impianto. Il record mondiale vale solo dopo il compimento dell’età e quindi, in base alla data di nascita, ho dovuto attendere il mese di novembre per tale tentativo. Perché sul Titano? Nel circondario non ci sono tante pedane di salto di buon livello, e quelle che ci sono poi sono tutte a livello del mare”. 
Il perugino, noto anche per il suo impegno nella lotta contro il doping e la denuncia dell’abuso di farmaci nel mondo sportivo, aggiunge un’altra perla al suo ricco palmares (con la misura di 5,47, ottenuta agli Europei di Lubiana 2008, detiene anche  il record del mondo M65 nel salto in lungo), concludendo così una stagione eccellente contrassegnata dal titolo del salto in alto e dal 2° posto nel salto in lungo ai Campionati Europei Master nella categoria M65 (non aveva ancora compiuto i 70 anni), da numerosi record Fidal MM70 (60 metri, 60 ostacoli, lungo, triplo indoor e alto, triplo, lungo, 80 ostacoli outdoor), 3 titoli italiani indoor (80 ostacoli, lungo, triplo) e altrettanti titoli tricolori outdoor (alto, 80 ostacoli e 4×100 M55).
Ma c’è da credere che la fame di successi di questo ‘eterno ragazzo’ non si sia ancora saziata. Del resto, l’appetito vien mangiando.

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