Ferragosto nel segno di Monteverdi alla Sagra Malatestiana di Rimini

Ferragosto nel segno di Monteverdi alla Sagra Malatestiana di Rimini

Doppio appuntamento:

giovedì 14 agosto ore 21.30 Lapidario Romano inedito concerto con la voce e i testi di Mariangela Gualtieri insieme alla musica di Monteverdi eseguita alla tiorba da Francesco Tomasi

venerdì 15 agosto ore 21.30 Abbazia Santa Maria in Scolca (Covignano di Rimini) con l’Ensemble Arte Musica diretta al clavicembalo da Francesco Cera  e l’integrale del Sesto Libro dei Madrigali (a 400 anni dalla sua pubblicazione)

Rimini, agosto 2014 – Doppio e conclusivo appuntamento del ciclo di concerti che la 65° Sagra Musicale Malatestiana dedica a Claudio Monteverdi.

Giovedì 14 agosto alle ore 21.30 al Lapidario Romano (ingresso libero) presso il Museo della Città (via Tonini, 1) la poesia di Mariangela Gualtieri incontra le note di Monteverdi eseguite alla tiorba da Francesco Tomasi. “Sii dolce con me, sii gentile” è il titolo, tratto da un suo stesso verso, che la poetessa e fondatrice con Cesare Ronconi di Teatro Valdoca ha voluto dare alla serata inedita. «Il concerto avrà la leggerezza e l’approssimazione di uno schizzo, segnerà l’inizio di qualcosa che si incontra per la prima volta e che spero avremo il tempo di approfondire», spiega Mariangela Gualtieri, «In omaggio a Monteverdi ho pensato di mettere insieme tutti i miei versi d’amore. Intendo un amore largo, quella forza che secondo Dante “move il sole e l’altre stelle”, che va dall’amato, agli amici,  alle piante, agli animali, alla madre, al cielo, alle persone intorno, ecc. Con Francesco Tomasi abbiamo avuto un dialogo a distanza  e io sono impaziente di incontrarlo e di ascoltare dal vivo la sua tiorba».

Venerdì 15 agosto alle ore 21.30 nell’ Abbazia Santa Maria in Scolca sul colle di Covignano (San Fortunato) a Rimini (ingresso unico 8 euro) il clavicembalista bolognese Francesco Cera dirige i solisti dell’Ensemble Arte Musica (soprano Francesca Boncompagni, mezzosoprano Damiana Pinti, contralto Gabriella Martellacci, tenore contraltino Andres Montilla, tenore Riccardo Pisani, baritono Mauro Borgioni, basso Marcello Vargetto, viola da gamba Valentina Nicolai, arciliuto Francesco Tomasi) nell’esecuzione dell’integrale del Sesto Libro dei Madrigali di Monteverdi, a 400 anni dalla sua pubblicazione a Venezia nel 1614. Questo capolavoro continua l’evoluzione espressiva che Monteverdi dedica al madrigale. Il tema dell’addio, della separazione ne è il soggetto tematico: ma, oltre al definitivo abbandono vissuto dai personaggi, Monteverdi sembra voler offrire un ultimo tributo a quel modo di comporre fonte di tante precedenti opere. Nel Sesto Libro, infatti, Monteverdi utilizza per l’ultima volta il madrigale “a cappella”, prima di accostarsi definitivamente allo stile “concertato” che caratterizzerà tutti i libri successivi.

MARIANGELA GUALTIERI

È nata a Cesena, in Romagna. Si è laureata in architettura allo IUAV di Venezia. Nel 1983 ha fondato, insieme al regista Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca, di cui è drammaturga. Fin dall’inizio ha curato la consegna orale della poesia, dedicando piena attenzione all’apparato di amplificazione della voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo. Fra i testi pubblicati: Antenata (ed. Crocetti, Milano 1992), Sue Dimore (Palazzo dell’Esposizioni di Roma, Roma 1996), Nei Leoni e nei Lupi (I Quaderni del Battello Ebbro, Porretta 1996), Parsifal (Teatro Valdoca, Cesena 2000), Chioma (Teatro Valdoca, Cesena 2000), Fuoco Centrale (Giulio Einaudi ed. Torino 2003), Donna che non impara (Galleria Emilio Mazzoli, Modena 2003), Senza polvere senza peso (Giulio Einaudi ed., Torino 2006), Sermone ai cuccioli della mia specie (L’arboreto Editore, Mondaino 2006), Paesaggio con fratello rotto (libro e DVD, Luca Sossella Editore, Roma 2007), Bestia di gioia (Giulio Einaudi ed., Torino 2010), Caino, (Giulio Einaudi ed., Torino 2011), Sermone ai cuccioli della mia specie – CD+libro (Teatro Valdoca, Cesena 2012).

FRANCESCO TOMASI

Manifesta precocemente le sue inclinazioni musicali avvicinandosi allo studio della chitarra classica. Appassionatosi del repertorio antico, all’età di 13 anni decide di dedicarsi al liuto studiando con Marco Pesci e Andrea Damiani terminando brillantemente i suoi studi al Conservatorio “S.Cecilia” a Roma nel 2009 ottenendo il massimo dei voti. Nel 2012 termina il Master di liuto specializzandosi in chitarra barocca e tiorba con Rolf Lislevand nella Musik Hochschule di Trossingen. Inoltre ha frequentato numerose masterclass internazionali tenute da Paul O’Dette, Jakob Lindberg e Nigel North. Ha al suo attivo un’intensa carriera concertistica, grazie alle varie collaborazioni con affermati ensemble di musica antica con i quali si è esibito nell’ambito dei più prestigiosi festival e rassegne concertistiche in Italia e all’estero, riscuotendo grande successo e consensi dalla critica. Con il gruppo Cappella Tiberina registra per la casa discografica Brilliant Classics i XII Concerti per flauto dolce di Mancini, con il gruppo Concerto Romano il cd Luther in Rom per la casa discografica Christophorus. Effettua inoltre registrazioni radiofoniche per la Radio Vaticana, WDR radio tedesca, ORF radio austriaca ed effettuato registrazioni televisive per la rete RAI International.

FRANCESCO CERA

Bolognese, dopo gli studi di organo e di clavicembalo conclusi sotto la guida di Luigi Ferdinando Tagliavini e di Gustav Leonhardt, si è affermato tra i migliori interpreti italiani della musica antica, apprezzato per una consapevolezza stilistica che abbraccia diverse espressioni musicali. Oltre agli strumenti storici a tastiera, Francesco Cera estende il suo interesse alla musica vocale e strumentale del periodo barocco. Dal 1991 al 1994 ha fatto parte dell’ensemble Giardino Armonico e dal 1997 dirige l’Ensemble Arte Musica, col quale esegue repertorio vocale italiano dai madrigali di Gesualdo alle cantate del settecento (incisioni per Tactus e Brilliant). Particolarmente apprezzato nel repertorio cembalo-organistico del Seicento italiano, ha inciso al clavicembalo e su organi storici italiani le opere complete di Michelangelo Rossi, Tarquinio Merula, Bernardo Storace e Antonio Valente, ricevendo riconoscimenti dalla critica internazionale (Amadeus, Diapason, Répertoire, Early Music, Goldberg). Le sue incisioni delle Sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti (Tactus e Brilliant Classics) sono state accolte con particolare interesse, per «aver messo in luce con grande intelligenza tutta la complessità, la ricchezza espressiva, l’originalità e l’imprevedibilità del discorso musicale di Scarlatti» (M.R.Zegna su Amadeus). Di Johann Sebastian Bach ha inciso le Suites francesi e i Concerti per clavicembalo e archi (Arte) e i Corali per organo dell’Orgelbűchlein (Brilliant Classics). Tiene concerti come solista al clavicembalo e all’organo partecipando a rassegne internazionali, rassegne di musica antica e su organi storici in vari paesi d’Europa. Suoi concerti sono stati registrati da Radio 3 Belgio, dalla ORF Austriaca e dalla Radio Svizzera. Dal 1995 collabora regolarmente col direttore Diego Fasolis e I Barocchisti. Inoltre ha tenuto corsi e seminari presso varie istituzioni tra cui la Royal Academy of Music di Londra, l’Accademia di Musica Italiana per Organo, l’Accademia d’organo di Smarano, l’Acadèmie d’orgue de Fribourg e presso diverse Università degli Stati Uniti.

ENSEMBLE ARTE MUSICA

Fondato e diretto da Francesco Cera, esegue il vasto repertorio vocale italiano del periodo barocco, dal madrigale alla cantata e alla musica sacra. Le loro interpretazioni coinvolgono pubblico e critica per l’intensità d’espressione e la bellezza delle voci, ma anche per un approccio nuovo e anticonvenzionale al repertorio vocale barocco, pur aderente alle testimonianze storiche. I cantanti dell’ensemble sono solisti affermati sia nel repertorio cameristico che nell’Opera, mentre gli strumentisti provengono da esperienze professionali a livello internazionale. L’Ensemble Arte Musica ha esordito al Festival delle Fiandre a Bruges nel 1997 e  l’etichetta Tactus ha pubblicato una loro incisione di musiche inedite del compositore seicentesco Giovanni Paolo Colonna, riscuotendo il plauso generale della critica. Ha fatto seguito un’intensa attività di concerti e incisioni (per Tactus, Brilliant, Amadeus e ORF Alte Musik) con il Quarto libro di Madrigali di Carlo Gesualdo, il Lamento di Arianna e gli Scherzi Musicali di Claudio Monteverdi, cantate inedite di Domenico Scarlatti, mottetti a voce sola tratti dalla raccolta veneziana Ghirlanda Sacra, i madrigali composti per il Concerto delle Dame di Ferrara e prime esecuzioni di musiche inedite di Giacomo Carissimi, Leonardo Leo e Giovanni Battista Martini. Nel 2010 e nel 2011 l’ensemble è stato invitato dal Festival Baroktage di Melk ad interpretare due capolavori di Monteverdi, quali il Vespro della Beata Vergine e i Madrigali guerrieri e amorosi. Nel 2012-13 Arte Musica è impegnato nell’esecuzione dei Responsori delle Tenebre di Carlo Gesualdo, di recente pubblicati dall’etichetta Brilliant Classics. Arte Musica si è esibito presso importanti rassegne internazionali  tra cui Resonanzen al Konzerthaus di Vienna, il Festival delle Fiandre a Bruges, l’Accademia Filarmonica e l’Istituzione Universitaria dei Concerti a Roma, il Bologna Festival, il Festival Monteverdi di Cremona, Les Gouts Reunis di Losanna, Tage für Alte Musik a Brandeburgo, Festival di Augsburg, Le feste di Apollo a Parma, Milano Arte Musica, Festival Cantar Lontano, Festival Galuppi di Venezia effettuando registrazioni per RAI Radio tre, ORF austriaca, Radio Belgio ed Euro Radio.

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