Festa di Sant’Agata a San Marino

Festa di Sant’Agata a San Marino

DIOCESI DI SAN MARINO-MONTEFELTRO
Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali
Via Seminario, 5-61016 Pennabilli

Comunicato Stampa

Il Rettore della Basilica di San Marino invita le Associazioni del Volontariato sammarinese a leggere, nelle testimonianze che saranno portate alla Compatrona Sant’Agata, le motivazioni del loro impegno e della loro presenza operativa nella società. E’ questo il senso ed il significato che Mons. Lino Tosi intende dare all’iniziativa con l’invito a presenziare alla Liturgia della Parola che avrà luogo in
Basilica, giovedì 4 Febbraio 2010, con inizio alle ore 16.
Il Rettore chiede ai volontari sammarinesi di essere testimoni della loro esperienza al servizio degli ammalati, dei disagiati, dei diversamente abili.
“Sto rivisitando, nel tentativo di mantenere vivo il culto dei nostri Santi sammarinesi e di attualizzarlo nei contesto culturale della nostra epoca, la storia della loro vita e le motivazioni che nei secoli li hanno eletti patroni della Repubblica-esordisce Mons. Tosi nell’invito.
Personalmente, forse anche perché borghigiano, sono molto legato alla figura di Sant’ Agata e mi sembrerebbe opportuno – almeno in occasione della sua festa – evidenziare non solo il suo legame con la liberazione della Repubblica dalla infausta occupazione alberoniana ma anche la testimonianza del suo martirio o la sua capacità di donazione segnata dalla effusione del sangue e dell’intero corpo per la causa di Cristo, nel quale è la causa di ogni uomo. Se infatti, come scrivono i Padri, “la gloria di Dio è l’uomo che vive”, é indubbio che ogni “donazione” per la vita dell’uomo è anche un servizio di altissimo valore a Dio eterno- continua Mons. Tosi. Mi sembra, senza forzature di alcun genere, che anche questo aspetto – oltre a quello storico della riacquistata libertà politica – possa contribuire ad onorare in modo più completo la figura della grande Santa compatrona.
Non solo, il 5 febbraio potrebbe diventare un’ occasione legittima per:
-educare alla solidarietà ed all’ attenzione sociale;

-dare spazio al valore morale della donazione (sangue, organi, il proprio tempo nel volontariato);
-dire grazie ai molti vostri associati e donatori e per coinvolgerne altri…
Dopo la celebrazione della Liturgia della parola e la libera testimonianza di volontari seguirà, in canonica, un incontro conviviale con scambio di esperienze da parte degli intervenuti.

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