L’Informazione di San Marino evidenzia, nella relazione della Banca Centrale della Repubblica di San Marino presentata ieri in Consiglio, quanto è successo per le finanziarie sammarinesi
a seguito dello scudo fiscale.
‘Tracollo dell’attività delle finanziarie
che cala quasi del 45%.
Un dato che fino ad oggi non era
emerso e che, probabilmente nel
consuntivo 2010, visto il trend,
sarà ancora più preoccupante.
Tuttavia, dalla relazione di Bcsm
risulta evidente il calo drastico
del settore. Così al 31 dicembre
2009, i volumi operativi complessivi
dell’attività fiduciaria svolta
dal comparto si sono ragguagliati
a 1,9 miliardi di euro, registrando
una diminuzione del 44,5% rispetto
al 2008, da imputarsi, sostanzialmente,
a tutte le componenti
della attività finanziaria e fiduciaria.
In particolare, l’amministrazione
fiduciaria di patrimoni mobiliari
ha registrato un calo di 949 milioni
di euro (-51,7%), attestandosi a
888,1 milioni di euro. Per le gestioni
di patrimoni mobiliari il calo
è stato del 53,5%, passando da
314,9 a 146,5 milioni di euro.
Con riferimento alle intestazioni
fiduciarie di partecipazioni, la
diminuzione è stata di 288 milioni
di euro (-29,6%).‘
Il sistema bancario e finanziario sammarinese era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 –
72 ‘soggetti autorizzati’:
dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie d’assicurazioni.