Dispiace che abbia perso il Paese e che la Repubblica ne subirà le conseguenze.
Non solo, a quanto pare, verrà confermato alla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, nonostante sia stato sfiduciato dal Consiglio Grande e Generale per aver esercitato pressioni sui Giudici, ma il Giudice d’Appello al quale si era rivolto, con una tempistica perfetta, ha revocato l’ordinanza con la quale il Giudice di Primo Grado ha ammesso la rogatoria sul caso Asset Banca.
In pratica San Marino risponderà picche alla magistratura italiana e non invierà la documentazione e le risposte che un Giudice del Tribunale, prima delle indebite ingerenze e dell’interessamento sospetto del Segretario per gli Affari Esteri, aveva deciso di trasmettere, trovando le richieste pienamente conformi alla nostra normativa.
E’ facile immaginare come questa mancanza di collaborazione e questo ulteriore schiaffo alla magistratura italiana, dopo la conferma dei vertici di Asset Banca indagati dalla stessa magistratura, comporteranno un aumento della tensione e inevitabili maggiori difficoltà per il sistema bancario e finanziario sammarinese.
Ma a Stolfi, al PSD ed ai suoi alleati poco importa. La cosa veramente importante è evitare le elezioni chieste a gran voce dai cittadini e non perdere il potere, anche costituendo a tutti i costi un Governo, il terzo in due anni, senza una maggioranza e contro ogni logica.
[c. s. ALLEANZA POPOLARE]