Pier Roberto De Biagi, Nuovo Quotidiano di Rimini – San Marino (www.nqnews.it): Il Titano ha confermato la piena volontà a proseguire sulla strada della trasparenza / Fisco, c’è la firma con l’Italia / Un passo imprescindibile per uscire dalla black list, ma non è finita / Ora si attende la ratifica degli accordi negoziati negli ultimi anni
La firma c’è.
Nel pomeriggio di ieri, alla
Farnesina, il ministro degli
Affari Esteri italiano, Giulio
Terzi di Sant’Agata, e il segretario
di Stato per gli Affari
Esteri sammarinese,
Antonella Mularoni, hanno
sottoscritto il “Protocollo di
modifica della Convenzione
tra la Repubblica italiana
e la Repubblica di San Marino
per evitare le doppie imposizioni
in materia di imposte
sul reddito e per prevenire
le frodi fiscali”, firmata
a Roma il 21 marzo
2002.
Presente, fra gli altri,
il segretario di Stato per le
Finanze, Pasquale Valentini.
[…]
La Farnesina
riconosce sì che la firma
“apre ad una collaborazione
in materia fiscale secondo
gli attuali standard internazionali”,
ma neppure tralascia
di far sapere che “nel
corso dell’incontro il ministro
Terzi ha anche sollevato
la questione della situazione
fiscale dei 6.000 lavoratori
frontalieri italiani,
auspicandone la pronta risoluzione”.
Esultanza comunque
contenuta – par di
capire – o addirittura assente,
per una firma da San Marino
annunciata come un
mantra per oltre tre anni.
Ora è auspicabile un maggior
senso della misura in
vista di un altro obiettivo –
quello della ratifica – che
difficilmente sarà “dietro
l’angolo” e che potrebbe
contenere margini di incertezza
non trascurabili.
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