Siglato questa mattina dalla FULCAS-CSU e dalle associazioni imprenditoriali OSLA e USOT il pre-accordo relativo al rinnovo del contratto bar-ristoranti e alberghi. Il rinnovo copre il triennio 2008-2010.
I presupposti per una positiva definizione del contratto di lavoro che regolamenta il settore dei bar, alberghi e ristoranti (e relativi allegati contrattuali) c’erano tutti: l’ultimo incontro – svoltosi nella mattinata di oggi presso la sede dell’OSLA, in un clima sereno e costruttivo – è servito per trovare la definitiva intesa anche sulla parte economica.
Il preaccordo siglato stamane dalla FULCAS-CSU, dall’OSLA e dall’USOT, che dovrà essere sottoposto a ratifica da parte delle assemblee dei lavoratori che verranno convocate nei prossimi giorni, prevede alcuni aspetti normativi di rilevante importanza ed una dinamica di aumenti che tutela i salari e gli stipendi dalla spirale inflazionistica.
“Un obiettivo prioritario di questo rinnovo – interviene il Segretario della FULSAC CSdL Isabella Stefanelli – era il definitivo superamento dell’automatismo dell’MPR (Meccanismo di Programmazione delle Retribuzioni), una sorta di “scala mobile” sammarinese che ha dimostrato nel tempo i suoi limiti e che ormai era applicata solamente in questo contratto di lavoro. Abbiamo concordato per il prossimo triennio aumenti percentuali pari al 3,40% per il 2008, al 3,50% per il 2009 e al 3,75% per il 2010; il 2008 ed il 2009 prevedono percentuali pari a quelle concordate nel recente rinnovo della parte economica del Contratto del Commercio e Commercio Turistico.”
“Un aspetto da evidenziare – interviene il Segretario della FCS CDSL Gianluigi Giardinieri – è che questo importante rinnovo (che interessa oltre 300 lavoratori con punte stagionali fino a quasi 400) si colloca in un contesto in cui, per incapacità decisionale dei Governi che si sono succeduti, è mancato un piano strategico di rilancio del turismo e si è evidenziato un progressivo calo del turismo non ‘di passaggio’. Dal tavolo della trattativa è emersa la comune volontà di attivarsi con il nuovo Esecutivo che scaturirà dalla consultazione elettorale, per promuovere un serio e concreto piano di rilancio del settore alberghiero e turistico.”
“Nei prossimi giorni saranno convocate le assemblee con i dipendenti – prosegue Isabella Stefanelli – e sarà anche l’occasione preziosa per valutare assieme i risultati conseguiti e le iniziative da intraprendere a difesa dell’occupazione di questo strategico settore. A breve inizierà il confronto per il rinnovo del contratto integrativo relativo agli 85 dipendenti della CAMST – Mense. Anche per questa trattativa si auspica di mantenere il clima positivo e sereno che ha caratterizzato il rinnovo del contratto generale.”
“Tra gli aspetti normativi – conclude Gianluigi Giardinieri – è opportuno ricordare l’impegno sottoscritto per permettere l’accesso alla “Cassa Integrazione Guadagni” anche dei dipendenti del settore bar/albeghi/ristoranti. Per rendere esecutivo questa parte dell’accordo sarà necessario attendere il nuovo Governo con il quale riprenderà immediatamente il confronto sugli ammortizzatori sociali.”